Nuova area mercatale di via San Martino, Spina: «Sia la festa di tutti!»
«Nuova area mercatale di via San Martino: Angarano faccia una grande festa invitando gli operatori, i Presidenti di Regione e i Sindaci che hanno programmato, finanziato e “inventato” la nuova area mercatale.
Il 25 giugno 2012, ebbi l’onore di sottoscrivere l’accordo di programma per la realizzazione di opere per 42 milioni di euro (tra cui L’area mercatale di V San Martino) con l’allora presidente della Regione Puglia Niki Vendola. La proposta della mia amministrazione del 2009 (deliberata in Consiglio Comunale) giunse prima in Puglia (aggiudicandosi un bando regionale) con un progetto finanziario di 42 milioni di euro e la realizzazione di tante opere tra cui l’area mercatale di Via San Martino.
Dopo la firma del giugno 2012, il consiglio comunale, nello stesso anno, ratificò con un’altra deliberazione, che Angarano purtroppo non volle votare, l’accordo di programma da me sottoscritto. I lavori furono cantierizzati, poi, nel 2018 dalla mia giunta comunale durante la reggenza della vice-sindacatura di Vittorio Fata. Tanti sforzi, tanti sacrifici: il mercato di via San Martino non merita un’inaugurazione aum aum di stampo elettoralistico, fatta senza acquisire le debite autorizzazioni sanitarie ecc. e senza gli atti deliberativi previsti dalla legge. Rivolgo pubblicamente questo messaggio ad Angarano: dopo aver messo a posto le carte sul piano della legittimità e della sicurezza degli operatori (solo oggi 13 ottobre, dopo una mia richiesta di tre giorni fa, è’ stato adottato il piano della sicurezza dal dirigente competente) e dei cittadini, organizzi una grande festa con operatori, associazioni di categoria, le giunte comunali che hanno partecipato alla grande opera e i presidenti della Regione Puglia che si sono succeduti durante la realizzazione dell’opera Vendola e Emiliano.
Le istituzioni e le opere pubbliche non hanno colore e, come ho fatto io stesso durante le mie sindacature (spesso ho invitato il mio predecessore Napoletano e i sindaci precedenti), le opere ereditate richiedono sempre la partecipazione di tutti. Almeno per una forma di educazione personale e di bon ton istituzionale».
Lo scrive il consigliere comunale Francesco Spina in una nota.
(nella foto del 25 giugno 2012: la firma dell’accordo per l’area mercatale con il presidente Vendola).