Caro-bollette, il Sunia “bacchetta” l’assessore Rigante: denaro insufficiente per affrontare il problema
«Apprendiamo dagli organi di stampa del comunicato dell’Amministrazione Comunale sui “contributi per il pagamento delle bollette”.
Doveroso da parte del SUNIA evidenziare che la somma pari ad euro 363.138,12 sono risorse insufficienti per affrontare il caro bollette.
Basti pensare che un bar anziché un panificio potranno ricevere in pieno inverno bollette di diverse migliaia di euro, mentre le famiglie stanno già ricevendo bollette notevolmente alte. Il fondo sarà insufficiente.
I requisiti per riceve il sostegno messo a disposizione crediamo sia molto restrittivo ed in funzione di arginare una momentanea difficoltà economica come ad esempio la conseguenza della pandemia.
Qui invece ci troviamo di fronte ad un altro scenario: la crisi energetica per ragioni geo politiche parallelamente alla sporca speculazione: l’ENI dall’inizio dell’anno a giugno ha registrato utili per 7,39 miliardi*. *(fonte la rete). E questo sfugge all’Amministrazione Comunale.
Il SUNIA da tempo ha posto la sua attenzione sui contenuti del Piano Sociale di Zona dei Comuni che devono prevedere anche un capitolo per affrontare le politiche abitative e che deve avere tra gli obiettivi anche il sostegno al pagamento delle utenze per le famiglie in difficoltà economica nonché affrontare l’emergenza abitativa.
Ma non solo.
All’aumento dell’inflazione di pari passo aumenta l’indice ISTAT sui canoni di locazione per tutte le famiglie in locazione.
Su questo il SUNIA lancia la sua proposta e chiede un confronto con le amministrazioni locali in riferimento al Piano Sociale di Zona (Trani e Bisceglie).
Occorre un confronto con le parti sociali per definire nuovi criteri che allarghino il piano di sostegno anche il ceto medio. Qui non parliamo solo di povertà e di estrema povertà.
Tra l’alto dal comunicato non sappiamo se queste risorse sono state messe a disposizione dal Ministero o dalla Regione Puglia e se le stesse siano state integrate da fondi comunali».
Lo scrive in una nota Angelo Garofoli, segretario Provinciale del Sunia.