Bisceglie solido e grintoso, al “Ventura” finisce senza reti il big match con il Manfredonia
Reti immacolate nella sfida ad alta quota del “Ventura” tra il Bisceglie e la capolista Manfredonia. Eccetto l’avvio di gara un po’ timoroso, i nerazzurri sciorinano una prestazione solida e determinata con Tarolli pressoché inoperoso: al triplice fischio del barese Cianci arriva così il sesto “clean sheet” consecutivo per la porta stellata, inviolata da inizio torneo. Verdetto nel complesso equo, benché la squadra di mister Cinque abbia protestato per un paio di episodi controversi in area sipontina.
Nel 3-5-2 nerazzurro di partenza Pissinis è impiegato da schermo dinanzi alla difesa, con Bonicelli in prima linea al fianco di capitan Di Rito, mentre sul fronte opposto Pasquale De Candia opta per Morra terminale centrale, supportato ai lati da Achik e Potenza. In campo due ex per parte: Tarolli e Di Rito tra i nerazzurri, D’Aiello e Montrone per gli ospiti. La gara si apre con l’infortunio muscolare rimediato dal difensore biscegliese Rodriguez, costretto al forfait dopo 6’ (al suo posto l’esordiente Mastrippolito). Al 10’ la soluzione mancina dalla distanza di De Vivo non inquadra lo specchio. Sfida fisica e con pochi spunti tecnici apprezzabili, ravvivata al 21’ dall’iniziativa di Achik, lesto a girarsi nel cuore dell’area avversaria ed a impegnare Tarolli a terra in due tempi. Proteste vibranti al minuto 26, allorché l’incornata di Bonicelli, ben assistito da De Vivo, è deviata in angolo da Conticchio: i nerazzurri reclamano invano il penalty per un probabile tocco col braccio del difensore ospite non ravvisato dall’arbitro. Nuova fiammata del Bisceglie al 41’: il rasoterra ravvicinato di Nicolas Di Rito è sventato da Chironi, quindi l’azione prosegue e tocca a Dargenio saggiare i riflessi del portiere sipontino.
Il primo spunto della ripresa si verifica al 2’: Bonicelli apparecchia a centro area per l’avvitamento di Di Rito, con traiettoria alta. Non accade più nulla fino al 18’, quando Achik si produce in un’incursione sulla fascia destra con tiro in diagonale oltre la traversa. Nel cuore della frazione Cinque butta nella mischia il centrocampista Stefanini, al debutto in campionato dopo il lungo stop per pubalgia. A ridosso della mezz’ora Bonicelli finalizza di testa sottomisura il preciso suggerimento di Di Rito, ma tutto è vanificato dalla bandierina dell’assistente per la presunta posizione di off side del capitano nerazzurro. L’ultimo sussulto si registra al 39’ con la rasoiata del neo entrato Bevilacqua finita sulla sinistra della porta di Tarolli.
La situazione resta così immutata nei giochi al vertice, con il Bisceglie nelle vesti di inseguitore a -2.
Tabellino sesta giornata d’andata
BISCEGLIE – MANFREDONIA 0-0
BISCEGLIE (3-5-2): Tarolli; Stele, Sanchez, Rodriguez (6’ pt Mastrippolito); Barletta, De Vivo, Pissinis (21’ st Stefanini), Dargenio, Logrieco; Di Rito, Bonicelli. A disp. Zinfollino, Salguero, Paolillo, Grumo, Di Pierro, Poverino, Ferrante. All. Cinque.
MANFREDONIA (3-4-3): Chironi; Conticchio (19’ st Lauriola), D’Aiello, Montrone; Giambuzzi (27’ st Lobosco), Biason, Salvatore, Turitto; Achik (27’ st Bevilacqua), Morra, Potenza (13’ st Gissi). A disp. Coletta, Cirillo, Dinielli, Fiorentino, Cicerelli. All. De Candia.
ARBITRO: Cianci di Bari.
GUARDALINEE: Dellaquila e Nero.
NOTE: angoli 3-6. Recupero: pt 2’, st 4’.
AMMONITI: Stele, Conticchio, Logrieco, Di Rito, Turitto.