Di seguito una nota a firma del gruppo XV Maggio 1913, sull’attuale situazione calcistica in cui versa la prima squadra di Bisceglie:

«L’ultimo anno si chiude con l’ennesimo cambio della guida tecnica, il nono in soli due anni e mezzo di gestione Racanati, segnato da due retrocessioni. Basta questo per fotografare l’attuale momento in casa nerazzurra. La cosa più assurda è il silenzio assordante del numero uno del club, che dovrebbe rappresentare a livello istituzionale la prima squadra della città, figura spesso assente rispetto alla piazza e non contro la piazza, visto che anche noi abbiamo provato l’imbarazzo di questo paradossale situazione. Non possiamo accontentarci di due parole sui social, né di un’intervista radio in quasi tre anni di presidenza.

Non siamo mai scesi ad accuse personali, ora crediamo sia giunto il momento di fare chiarezza sui programmi futuri come obiettivo doveroso la chiarezza riguardo i programmi futuri, per cercare di riportare entusiasmo e credibilità nei confronti di chi amministra la Bisceglie Calcio 1913.

Se avessimo voluto un dialogo privato avremmo potuto cercarlo, ma è qualcosa che oggi non ci appartiene, perché crediamo che tutta la Bisceglie calcistica meriti una degna rappresentanza.

Nessun privilegiospetta a  nessuno, chi non capisce questo diventa complice di un modo di fare deleterio, lontano dalla direzione e dalla tradizione consone ad un club che si prepara a festeggiare 110 anni di storia».