Il futuro della città sulle spalle del Consiglio Comunale di giovedì 12 gennaio
«Va in pensione il vecchio Piano Regolatore del 1975 che soffoca la crescita di Bisceglie e il suo sviluppo produttivo e sociale. Oggi in Consiglio Comunale si vota Il Piano Urbanistico Generale (PUG), dopo anni di studi, pareri e approfondimenti. Da oggi pomeriggio potrebbe cominciare a congelarsi (scatterebbero subito le misure di salvaguardia), con l’adozione del nuovo Pug, il vecchio piano regolatore del 1975 che frena tantissimo lo sviluppo della città e potrebbe favorire, in questo momento di transizione, le speculazioni urbanistiche frutto di interpretazioni “troppo discrezionali” in assenza di un moderno strumento urbanistico che regoli le più moderne esigenze di sviluppo. Il Pug è’ l’anima di un citta’ e traccia gli scenari dello sviluppo urbanistico, sociale, culturale e economico delle comunità.
Speriamo che oggi la maggioranza trovi compattezza e voti con coscienza trascurando i vari interessi particolari dei singoli e ponendo al primo posto l’interesse supremo pubblico allo sviluppo di una città moderna, che abbia una specifica identità economico-produttiva che favorisca lavoro e integrazione sociale, con un nuovo piano urbano del traffico, un nuovo piano di mobilità e trasporti, con un nuovo concetto di edilizia e risparmio del suolo nel rispetto dell’ambiente, della qualità della vita e della salute dei cittadini. Oggi pomeriggio per la prima volta va in onda in consiglio il “derby cittadino” nuovo c/ vecchio, progresso contro conservazione. Continuare a fare ostruzionismo per lasciare in vigore il vecchio piano regolatore del 1974 è un delitto contro le future generazioni».
Lo scrive in una nota il consigliere comunale Francesco Spina.