La stretta sul Superbonus è l’ultimo terreno di scontro tra il governo e le opposizioni. Come è noto la misura del Superbonus ha fatto particolarmente discutere soprattutto per la mole di truffe che hanno accompagnato la misura voluta fortemente dai grillini dopo la pandemia.
Anche l’ex ministro del Tesoro, Franco aveva parlato di una delle truffe tra le più grandi mai viste parlando dell’incentivo per l’edilizia. E a questo punto, per zittire i più irriducibili di questo bonus che ha totalmente drogato il mercato dell’edilizia, arrivano le parole del viceresponsabile nazionale mondi e attività produttive di Fratelli d’Italia, Lino Ricchiuti: “I dati ufficiali non lasciano adito a dubbi: il superbonus 110, così tanto voluto dai grillini, è stato un enorme flop. Con soldi pubblici abbiamo ristrutturato 321.050 tra ville e villette di privati e solo 51.247 condomini, per un totale di 373.203 lavori ammessi. Si tratta del 3,1% del totale degli immobili ad uso abitativo per una spesa di oltre 70 miliardi”.
Poi ha aggiunto: “In media – aggiunge – il valore di seconde case in montagna è lievitato di oltre un terzo. Ogni italiano ha pagato questo incremento di tasca propria, anche chi non ha casa di proprietà, chi sta pagando la sua nuova casa con i mutui variabili fuori controllo e chi aveva già ristrutturato qualche anno fa a sue spese magari con un mutuo. Tutto ciò accadeva mentre le case di edilizia popolare continuavano a cadere a pezzi. Il superbonus 110, insomma, è un vantaggio per pochi a carico di tanti. Ed hanno anche la faccia tosta di arrabbiarsi : che vergogna! Ora stiamo lavorando con il massimo impegno per disincagliare i crediti delle imprese bloccati, molti dei quali da oltre un anno per sanare i danni provocati dai giallorossi”.