Abusi nelle cliniche Don Uva: la Regione Puglia non concede 2 milioni di euro per l’adeguamento delle tariffe
Lo Regione Puglia ha impedito l‘adeguamento delle tariffe delle cliniche psichiatriche ex Don Uva di Bisceglie e Foggia. Si tratta di circa due milioni di euro l’anno derivanti da una rivisitazione delle rette di assistenza per i 120 “malati gravi, psicosensibili e con disabilità multple”, che sono attualmente ospitati nella ex Casa della Divina Provvidenza.
In cambio di questo aumento, la struttura ospedaliera aveva promesso di rinegoziare il contratto con Aris–Aiop per il suo personale. La scorsa settimana, il dipartimento Salute ha
inviato una lettera ad Asl Bat chiedendo di bloccare l‘applicazione delle nuove tariffe fino a una conclusione definitiva.
Si è venuti a conoscenza di questa notiza attraverso i sindacati. La storia riguarda le ispezioni iniziate a gennaio dopo che un’inchiesta giudiziaria ha rivelato abusi nella struttura
di Foggia, dove 25 pazienti sarebbero stati maltrattati e addirittura (in due casi) aggrediti sessualmente da 30 dipendenti (infermieri, OSS, assistenti, addetti alle pulizie, ecc.).