A Bisceglie ricordato Franco Califano

A dieci anni dalla scomparsa del “Er Califfo” avvenuta il 30 Marzo del 2013, le sue canzoni sono state eseguite presso il Teatro Politeama Italia di Bisceglie, quale tributo al famoso cantante. Il noto attore romano Maurizio Mattioli, ha voluto rendergli omaggio, esibendosi sul palcoscenico, raccontando aneddoti, recitando i monologhi e cantando i brani del suo carissimo amico, che ha fatto sognare intere generazioni.

Lo spettacolo teatrale è stato intitolato: “Non Escludo il Ritorno” … Parole e canzoni di un cantautore: poeta Franco Califano.
Mattioli è stato accompagnato alla chitarra, dallo storico musicista di Califano, il maestro Alberto Laurenti, con l’ORCHESTRA ICO SUONI DEL SUD e dalla solista Nadia Natali, con una voce meravigliosa.
La rappresentazione teatrale, è stata scritta da Gerardo Russo, la direzione e gli arrangiamenti curati dal maestro Domenico De Biase, mentre la regia è stata affidata a Fabio Di Credico.
Il dott. Massimo Valente, nel ricordare il centenario del Teatro Politeama, durante il quale saranno organizzati innumerevoli eventi, ha sottolineato come la serata fosse speciale, in quanto Franco Califano si era già esibito sullo stesso palcoscenico, per ben tre volte, nel 1979, 1987 e 1997, entrando quindi a far parte della storia del teatro locale.
Califano era molto orgoglioso quando una regione lontana da Roma, città dove viveva, gli mostrava affetto e amava le sue canzoni.
Spesso affermava: – in Puglia mi adorano – ha asserito il maestro Laurenti, così come nel Veneto.
Persino gli adolescenti apprezzano i suoi brani, anche se non appartengono alla sua generazione.
In tanti hanno cercato di imitarlo, senza riuscirci, lui era unico, nei suoi testi raccontava se stesso e la vita delle persone semplici e umili come lui.
– Io non sono nato fra baci e biscotti – cantava nel brano: “Da Solo”.
Le sue canzoni sono significative e scavano nell’anima di ognuno di noi, sino a toccare i sentimenti più nobili del cuore.
I suoi ammiratori lo chiamavano “Er Califfo” come nei racconti orientali di: “Le Mille e una Notte” per rammentare le sue avventure trascorse con oltre mille donne. In realtà cercava solo una donna con cui star bene, – la cerco da una vita, ma non so se c’è – confidava a malincuore ai suoi amici.
– Ho sempre avuto una profonda ammirazione per lui, ero orgoglioso di chiamarlo maestro, indossando anche la maglietta con la sua foto  – ha dichiarato commosso Maurizio Mattioli.
– Abbiamo lavorato insieme – ha continuato – per diversi progetti nel cinema, fiction e commedie musicali.
Il pubblico e la critica cominciarono ad apprezzarlo come grande autore, nel 1967 al Festival di Sanremo, quando arrivò al secondo posto Ornella Vanoni con: “La Musica è Finita”.
Califano amava circondarsi di amici, più volte li ha aiutati, perfino quando gli telefonavano a notte inoltrata, dimostrando il vero significato della parola amicizia.
L’esibizione canora di Maurizio Mattioli è stata straordinaria, ha cantato con il cuore, la sua voce a volte è stata rotta dall’emozione e alzando gli occhi in alto, noi tutti come lui, abbiamo immaginato che lo spirito di Califano lo stesse ascoltando.
Nel corso della serata, sono state eseguite le canzoni: Tac, Una Ragione in più, La mia Libertà, l’Urtimo Amico va via, Semo Gente de Borgata, Minuetto, La Nevicata del 56,  eseguite dall’indimenticabile Mia Martina, Io non Piango, E la chiamano Estate, Un’Estate fa, Un tempo Piccolo, Un Grande Amore e Niente più, Bimba mia, Me’ nnamoro de te, La Malinconia, La Musica è Finita, Tutto il Resto è Noia ( che racchiude la sua filosofia di vita, frase tatuata sul suo braccio destro ) e Non Escludo il Ritorno, titolo di quest’ultimo brano, utilizzato anche come epitaffio sulla sua tomba.
Immancabili due divertenti e famosi monologhi come: Pasquale l’infermiere e Avventura con un Travestito, con risate da parte del pubblico e applausi per la splendida performance recitativa di Maurizio Mattioli.
Il giornalista e blogger romano Emanuele Carioti, è stato l’ultimo ad intervistare Califano, mentre il suo concerto definitivo, è avvenuto il 21 Marzo del 2013 nel Jazz Club Ueffilo di Gioia del Colle in Puglia, una regione che amava ed era ricambiato dai suoi fan, tanto da esclamare: “Tornerò Presto”.
Ringraziamo la direzione del Teatro Politeama Italia di Bisceglie, nelle persone del dott. Massimo Valente e Claudio Valente, per aver organizzato magistralmente una serata indimenticabile, alla quale il numeroso pubblico presente, ha partecipato cantando tutte le canzoni, dimostrando di gradire lo spettacolo con un lungo applauso e chiedendone il bis, con la canzone: La Mia Libertà, che esprime lo spirito libero del grande cantautore.
Antonella Salerno 

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