Salvatore Musci,  46 anni e da 25 anni veste la divisa dell’Aeronautica Militare.
E’ un grande appassionato di crescita personale, ama molto leggere ed ha un debole per il marketing, il web e tutta la tecnologia in genere.

E’ felicemente sposato  ed ha due figlie che «sono il senso della mia vita».

Perché ti sei candidato?
Perché negli ultimi tre anni sento di aver fatto la vera politica.
Non ho fatto il consigliere, l’assessore, il Sindaco o il parlamentare…
Sono stato soltanto un semplice cittadino che ha avuto il privilegio di poter offrire un aiuto, un supporto e le mie competenze per migliorare la situazione di coloro che ne avevano bisogno.
L’ho fatto grazie alla collaborazione e alla voglia innata di prestarsi alla comunità di 5 splendide persone, assieme alle quali abbiamo costituito la “Rete dei Cittadini”, un gruppo di persone che si sono aiutate, sotto ogni punto di vista, negli anni tristi della pandemia. Anni che sembrano quasi alle spalle…
Questa esperienza mi ha dato molto e mi ha fatto riflettere. Stavo bene quando davo il mio sostegno e ho avuto un impatto positivo sulle persone che facevano parte del mio gruppo.

Oggi penso di essere pronto ad avere un impatto positivo su molti più cittadini e contribuire a creare una comunità migliore per tutti noi.
Sento un forte senso di responsabilità verso la mia coscienza, verso i miei figli, e verso le generazioni future.

Perché hai scelto la lista felicità & Benessere?
A dire il vero c’è stato un episodio in particolare che mi ha fatto capire che era l’unica lista di cui potevo far parte.
A metà Marzo ero ad una delle tante cene con il gruppo dei fondatori della “Rete dei cittadini”.
Si parlava di futuro, di figli, di sanità, quando ad un certo punto il caro amico Avv. Pietro Casella comincia a parlare di PIL e FIL.
Sentivo che quello che stava per dire doveva essere qualcosa di veramente bello, e in effetti era proprio così.
Pietro diceva giustamente che il PIL, ovvero il Prodotto Interno Lordo, non tiene conto di elementi fondamentali per il benessere delle persone, come la felicità, la salute e la qualità della vita.
Da qui ci ha introdotto al concetto di FIL, ovvero la Felicità Interna Lorda, che dovrebbe rappresentare il vero indicatore del benessere di una società.
Il desiderio di essere partecipe anche al cambiamento di questo paradigma che opprime le società, grandi o piccole che siano, è stato il vero motivo che mi ha spinto ad accettare di candidarmi nella lista “Felicità e benessere”.

Qual sarà la prima cosa che cercherai di realizzare qualora venissi eletto consigliere?
Il Benessere Day!
Il “Benessere Day” è un appuntamento mensile, della durata di due ore, che potrebbe partire già da giugno 2023.
Spesso, non serve una delibera o un contributo in denaro per migliorare la qualità della vita delle persone: a volte basta un’informazione o un dialogo con un amico per innescare un cambiamento positivo.
Perciò, ho pensato al Benessere Day, un evento gratuito e aperto a tutti, ospitato presso una struttura comunale o privata.
Grazie alla partecipazione di esperti locali, nazionali e internazionali di vari settori (medici, psicologi, nutrizionisti, esperti di mindfulness, scrittori e professionisti), verranno offerti consigli pratici per vivere una vita più sana, equilibrata, serena e felice.
I vantaggi di questa iniziativa sono molteplici sia per il Comune, sia per i cittadini.
I cittadini potranno subito mettere in pratica i suggerimenti ricevuti in queste occasioni, migliorando la loro qualità della vita e il loro benessere generale.
Inoltre, il Benessere Day potrebbe diventare un evento ricorrente che creerà un forte senso di comunità e unione tra i cittadini.
Per il Comune, invece, l’organizzazione di un evento di questo tipo potrebbe aumentare notevolmente la sua visibilità e promuovere l’immagine di una città attenta al benessere e alla felicità dei suoi abitanti.

-Come vedi Bisceglie nei prossimi anni?
Se sarà amministrata dalla coalizione di Francesco Spina e se ci sarà almeno un rappresentante della lista “Felicità & Benessere”, Bisceglie avrà un volto nuovo già dai prossimi 2 anni.

Sarà di certo più verde, poichè la riforestazione è uno dei punti cardine del nostro programma.
Come lo è anche la creazione di orti urbani e didattici che legano l’uomo alla natura e lo riconnettono ad una normalità che con il passare degli anni stiamo man mano perdendo.
Ci sarà molta più attenzione all’ambiente che ci circonda, e sarà dato molto più spazio alla cultura e al benessere delle persone… a quel FIL (Felicità Interna Lorda) di cui ti parlavo prima.
In breve sarà il cittadino al centro delle attenzioni dell’amministrazione.
E se un cittadino sarà felice in automatico la comunità diventerà più serena e prospera. Di questo ne sono certo.

– Hai un messaggio per gli altri candidati alla carica di consigliere?
Molti candidati della mia coalizione hanno già avuto modo di conoscermi meglio e di approfondire le mie idee sulla politica locale.
E’ stato bello confrontarmi con le loro storie e le loro idee sul futuro di questa città.

Ai candidati delle altre coalizioni voglio fare un grande in bocca al lupo e rivolgere loro un semplice invito.
Quello di impegnarsi nel praticare l’empatia.
Ovvero l’arte di saper ascoltare chi non la pensa come noi.
Entrare nel suo essere, vestire i suoi panni, la sua storia, le sue sofferenze.
Guardare la realtà con i suoi occhi.
Solo in questo modo si possono prendere le decisioni più giuste per la comunità.
Solo in questo modo la politica può ritenersi all’altezza delle aspettative dei cittadini.

MAURIZIO RANA