Compravendita voti per elezioni Bari e Valenzano, iniziata udienza preliminare. Sul banco degli imputati l’ex patron del Bisceglie Calcio, Canonico
C’è anche l’ex patron del Bisceglie Calcio, Nicola Canonico, tra i sedici imputati accusati dai Pm di aver ottenuto l’aiuto elettorale del clan di Buscemi promettendo denaro in cambio di voti.
Secondo la ricostruzione fatta da “La Gazzetta del Mezzogiorno” «l’elezione di Ferri tramite i ‘voti della malavità (così definiti dallo stesso Buscemi in una conversazione intercettata con Dentamaro), sarebbe servita al clan per ‘l’erogazione di varie utilità’, tra cui ‘l’acquisizione di terreni da rendere edificabili in occasione della predisposizione del Piano regolatore generale del Comune di Valenzano’, come si legge nel capo di imputazione. Canonico, considerato parte dell’associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale insieme a Ferri e Dentamaro, avrebbe avuto il ruolo di ‘risolutore delle controversi è tra i due e i vari ‘portatori di voto.
Nella giornata di oggi si è proceduto con la costituzione di parte civile del Comune di Bari e di una vittima di usura, ed è iniziata l’udienza preliminare del processo.