“Sosteniamoci”: Adisco Bisceglie e le scuole del territorio per l’educazione alla donazione e al volontariato
Si è tenuto martedì 30 maggio a Palazzo Tupputi l’evento “Sosteniamoci: Prendersi cura della nostra casa comune e dei rapporti di reciproca fraternità”, a cura di Adisco Bisceglie, presieduta dalla dott.ssa Lella Di Reda, insieme alle scuole del territorio (alunni delle S.S. di I grado “Battisti-Ferraris”, “R. Monterisi” e Liceo “L. Da Vinci”) per l’educazione alla donazione e al volontariato.
La presidente Adisco di Bisceglie ha spiegato al termine dell’evento: “Abbiamo realizzato la manifestazione scolastica di fine anno con gli alunni della terza classe delle due scuole medie e con gli studenti della quarta classe del Liceo sul tema proposto con particolare riferimento alla Ecosostenibilità ambientale e alla Sostenibilità sociale. Quest’anno si è registrata grande partecipazione con una sessantina di ragazzi che hanno presentato una decina di lavori. Gli studenti coinvolti hanno ricevuto attestati di merito e un portapenne contenente materiali da cancelleria e una penna in materiale ecosostenibile personalizzata ADISCO”.
La Sala degli Specchi al piano nobile di Palazzo Tupputi è stata completamente gremita di studenti, docenti e genitori per un incontro interamente dedicato ai giovani che hanno voluto cimentarsi con i progetti realizzati da Adisco: i lavori sono stati presentati in maniera dinamica, chiara, varia, con prontezza ed originalità. Hanno spaziato ampiamente in vari campi utilizzando tecniche differenti con uno spettro che è andato dal poster all’articolo di giornale scolastico, al video, al podcast, alla forma Tg, all’intervista.
Un plauso importante è stato al termine rivolto a tutti gli studenti coinvolti, ai loro docenti e ai Dirigenti che hanno consentito ad Adisco di incontrarli per parlare loro di dono, del suo significato e del valore che può avere la loro vita. La presidente Lella Di Reda ha concluso: “Ringrazio il mio direttivo che mi ha accompagnata in questa meravigliosa avventura con i giovani che con il loro lavoro hanno onorato Adisco”.