Un lettore ci segnala la sua esperienza avuta con la nostra Asl presso la quale aveva richiesto una visita oculistica per un 88enne.

Ai primi tentativi fatti (uno dei numeri di contatto è 800550177) il paziente aveva ottenuto la prenotazione per la visita per i mesi di novembre, dicembre 2023 e gennaio 2024.  troppo tempo, se si pensa che il paziente è anziano e che si sospetta sia affetto di una cataratta che va affrontata per tempo.

Quindi, nella giornata del primo agosto viene ritentato l’esperimento, nella speranza che si ottenga una data più imminente.

L’esito? Dicembre 2024.

«Il paziente di 88 anni dovrebbe attendere ben 17 mesi -ci scrive  Vito Petruzzelli-. Dirigenti, non vi sembra una presa per i fondelli?   E poi, un’altra domanda: come è possibile che in quattro giorni trascorsi tra una prenotazione e l’altra, siano stati coperti dodici mesi di visite?».

«Purtroppo -conclude Petruzzelli- il dramma è la pubblica amministrazione, tanto se è complice quanto se è indifferente o inaffidabile».