Tutto pronto per la settima edizione del palio della quercia organizzato dall’associazione Scharà Odv
La macchina organizzativa Schára Odv è ormai pronta per quello che sarà l’evento che aprirà la festa patronale di Bisceglie, venerdì 4 agosto tutti sono invitati a prender parte alla settimana edizione
L’evento anche quest’anno si fregia del patrocinio del Comune di Bisceglie ed avrà inizio alle ore 19:00 con la parata di presentazione delle otto squadre partecipanti: Santa Maria di Constantinopoli, Santa Maria di Passavia, San Matteo, San Lorenzo, San Pietro, Sant’Agostino, Stella Maris e San Silvestro.
Il suono della storica sirena sancirà l’inizio del Palio, ad ore 20 e darà il via a diverse gare a staffetta, tra corsa, nuoto, bicicletta, sacchi.
Le squadre partecipanti, che rappresentano otto rioni di Bisceglie, concorreranno per vincere il famigerato drappellone della vittoria, realizzato dall’artista Marco Di Domizio che verrà assegnato durante la cerimonia di premiazione che avverrà presso il waterfront, verranno assegnati anche i premi “Anime Ardenti” per il miglior tifo, “Quartiere in Festa” per l’addobbo dei quartieri e “Fair Play – Pasquale De Nichilo”.
In questa occasione sarà premiata anche la lega vincitrice del “FantaPalio”, un divertente gioco social, che coinvolge anche chi non parteciperà direttamente alle gare del Palio scommettendo tutto sulle proprie squadre del cuore.
Al termine delle premiazioni ci sarà l’imbarco della copia del quadro dei Santi patroni per essere posizionato sull’isolotto del porto.
A conclusione della serata, alle ore 22.00, grande festa con Dj-set sul porto, grazie alla collaborazione con Bisceglie Approdi.
“Voglio ringraziare tutta la macchina organizzativa di volontari di Schára e non solo che permetterà un ottima riuscita del palio in sicurezza e con tanto divertimento – afferma il presidente dell’associazione Alessandro Valente – un doveroso ringraziamento al comune di Bisceglie che ha creduto nel nostro progetto per permettere un sano momento di gioia cittadino” ha concluso Alessandro Valente
