Immobili pericolanti: restano per strada 10 famiglie sgomberate in via Taranto
Ordinanza di sgombero di una decina di alloggi popolari siti in via Taranto, sul porto, per rischio statico.
A far scattare i controlli della polizia municipale e il sopralluogo del personale tecnico è stata una segnalazione telefonica pervenuta nella tarda serata del 28 luglio scorso alla polizia municipale da un cittadino che segnalava il cedimento di una porzione del solaio intermedio tra gli appartamenti di primo e secondo piano dello stabile con accesso da via Taranto civ. 26. Gli agenti di polizia municipale congiuntamente al personale tecnico reperibile hanno quindi effettuato un sopralluogo nell’immobile in questione con rilievi fotografici e redazione di un verbale di constatazione.
“Si è accertato lo sfondellamento di porzione del solaio tra gli appartamenti di primo e secondo piano, in corrispondenza del soffitto del bagno del primo piano, con distacco e caduta a terra della parte inferiore delle pignatte del solaio in latero-cemento”, si legge nella relazione. Constatata la situazione di pericolo ed urgenza si è provveduto nell’immediato, ed a titolo preventivo, ad allontanare gli occupanti degli appartamenti ed a inibirne l’accesso agli stessi al fine di tutelare l’incolumità pubblica e privata e successivamente ad emettere l’ordinanza sindacale con la quale è stata dichiarata l’inagibilità dei due immobili ed ordinato il divieto di accesso e di permanenza nei succitati immobili nonché di provvedere all’immediato sgombero delle persone occupanti gli stessi, a qualsiasi titolo, sino all’ acquisizione da parte della Ripartizione comunale Pianificazione Programmi ed Infrastrutture delle certificazioni strutturali del solaio “de quo” rilasciata da tecnico abilitato.
Successivamente il 1 agosto si illustrava l’intervento eseguito e si chiedeva al sindaco di voler allertare il COC (Centro Operativo Comunale) di Protezione Civile allargato alla presenza di rappresentanti dell’Istituto Arca Puglia Centrale e del Dipartimento regionale di Protezione Civile e Gestione delle Emergenze, al fine di definire procedure operative rapide ed efficaci che possano consentire, alla stessa Arca Puglia Centrale o al Comune di Bisceglie, di intervenire con tempi rapidi, procedendo allo sgombero dell’edificio se non totale almeno di singoli “blocchi scala” composti da almeno dieci unità abitative, e quindi circa trentacinque abitanti.
Il 3 agosto il sindaco Angarano ha convocato il C.O.C. che si è riunito il giorno seguente, dove alla presenza dei convenuti si è deciso di completare la dichiarazione di inagibilità e conseguenziale sgombero degli abitanti ai civici 24 (appartamento a piano terra) e 26 di via Taranto, cioè del vano scala dove sono allocati gli appartamenti oggetto dell’evento del giorno 28 luglio scorso e di comunicare l’avvio del procedimento di verifica delle condizioni di agibilità per tutti i restanti immobili da effettuarsi, nel più breve tempo possibile, di concerto con il R.U.P. dell’Arca Puglia Centrale e dei tecnici da questi incaricati per redigere la progettazione delle opere già finanziate dalla Regione Puglia.
Nel frattempo da un sommario esame delle condizioni fisiche sia dei solai che delle strutture portanti anche delle altre unità immobiliari dell’edificio in questione si evidenziano problemi di sicurezza che potrebbero essere pregiudizievoli per l’incolumità degli occupanti/frequentanti gli immobili. Per cui il sindaco ha ritenuto necessario di avviare una verifica di tutte le unità immobiliari facenti parte dell’edificio a partire dal civico n. 6 fino al civico n. 34 unitamente al R.U.P. dell’Arca Puglia Centrale e dei tecnici all’uopo già da questi incaricati della progettazione, comunicando agli interessati occupanti, come risultanti dall’anagrafe di Arca Puglia Centrale, l’avvio del procedimento di verifica delle condizioni strutturali per evitare l’esposizione al rischio, tutelando l’incolumità degli occupanti degli immobili e dei potenziali frequentatori.
LUCA DE CEGLIA
Quando sono stati costruiti gli immobili in questione ? Grazie