Gestione “Gustavo Ventura”. “Pianeta Rugby” interviene nella discussione: «Il Bisceglie Calcio è in una fetentissima Eccellenza»
Nella discussione in corso negli ultimi giorni, tirata in ballo dal consigliere Comunale Francesco Spina, nella quale si pone l’interrogativo del perchè la società di Rugby biscegliese abbia ottenuto una posizione più favorevole rispetto a quella del Bisceglie Calcio, interviene la pagina social “Pianeta Rugby”. Non sappiamo quale degli amministratori della pagina abbia scritto e se lo ha fatto a nome dell’intera organizzazione. Ma ci preme riportare la sua dichiarazione e stigmatizzare sulla frase “Massimo rispetto per il Bisceglie calcio e per i suoi tifosi, ma parliamo di una fetentissima Eccellenza e di qualche partecipazione al campionato di serie C. Una storia fatta anche di fallimenti, retrocessioni, ripescaggi…”.
Rimango basito dal fatto che un Consigliere comunale, quindi un soggetto che ha una carica pubblica e per questo motivo per definizione ‘neutra’, si spenda per una parte e a discapito di un’altra. Capisco che in Italia funziona così, che le elezioni stabiliscono le fazioni e non una ‘squadra’ che ha l’onere di amministrare per il bene comune, ma poi si rischia di andare oltre. Le battaglie politiche si fanno all’interno del Consiglio comunale, è quello il luogo per ‘criticare’ un regolamento, in quel contesto si ‘suggerisce’ di cambiare secondo principi diversi, poi si vota e la maggioranza vince. Quindi, premesso che non so nemmeno quali siano in partiti al ‘governo’ e quelli all’opposizione, mi chiedo perchè tirare in ballo il Rugby Bisceglie che ha solo partecipato ad una graduatoria rispettandone le regole.
Poi se vogliamo entrare nel merito, non riesco a capire perchè una società deve sentirsi proprietaria di un bene pubblico! Lo stadio sarà pure nato per il calcio, ma non c’è nessuna legge dello Stato che vieti una nuova destinazione d’uso. 110 anni di storia definita gloriosa? Massimo rispetto per il Bisceglie calcio e per i suoi tifosi, ma parliamo di una fetentissima Eccellenza e di qualche partecipazione al campionato di serie C. Una storia fatta anche di fallimenti, retrocessioni, ripescaggi… E questo significa dover garantire una priorità di utilizzo di una struttura pagata con i soldi dei cittadini?
Ma la finite, tutti, di idolatrare il Dio pallone? Abbiate rispetto per tutte quelle società che fanno mille sacrifici per sopravvivere, per dare un possibilità di fare sport ai ragazzi, che non lasciano debiti in giro. Il Presidente Pedone ha chiaramente spiegato che non ha mai negato spazi al calcio, anzi si è sempre prodigato a favore di tutti. Se deve fare battaglie le faccia per una nuova struttura, ma non per il calcio ma per lo sport.
Non si costruisce una struttura per il calcio se non in presenza di una realtà che garantisca un ritorno per la città, quindi almeno una serie C consolidata da anni (ammesso che la serie C abbia un ritorno). Si costruiscono strutture per tutti. Ma è chiaro che un obiettivo del genere è al momento utopico e poco redditizio a livello politico e quindi si costruisce una polemica sul rugby. Una contrapposizione che mi ricorda gli anni 80/90 quando si diceva che il rugby rovinava il prato.
E su questo gradirei un intervento del Presidente Marzio Innocenti. Lo critico su tante cose ma sono certo che su questi temi non mancherebbe la condivisione.