Da una operazione antidroga del gennaio 2023 partono le attività investigative che hanno consentito di individuare i 15 soggetti maggiorenni più un minorenne (nel frattempo divenuto maggiorenne) coinvolti nella gestione delle piazze di spaccio su Bisceglie e Trani.

Su richiesta della Procura della Repubblica di Trani e della Procura della Repubblica dei minorenni di Bari sono state eseguite le ordinanze di custodia cautelare per 5 persone in carcere, 10 agli arresti domiciliari e 1 collocamento in comunità. Sono stati arrestati e ristretti in carcere: Michele Straniero (1985, Bitonto), Elisabetta Salierno (1955, Bisceglie), Sabino Capriati (1990, Bari), Antonio Giannoccaro (1992, Castellana Grotte), Roberto Di Terlizzi (1985, Canosa di Puglia). Ai domiciliari: Andrea Sorrenti (1997, Canosa di Puglia), Donato Petroni (1995, Canosa di Puglia), Gianluca Chiaia (2000, Corato), Maurizio Racanati (2000, Bisceglie), Sebastiano Pappagallo (1981, Terlizzi), Grazia Bassi (1974, Bisceglie), Elisabetta Losapio (1997, Bisceglie), Roberto Stortigraci (1997, Bisceglie), Gerardo Lavolpicella (1985, Bisceglie), Adamo Zingarelli (1979 Bisceglie).

Per gestire i clienti il sistema è stato scovato grazie ad utenze telefoniche intercettate ed utilizzate esclusivamente per ricevere richieste con messaggi in codice legati al mondo della cucina: i clienti facevano la richiesta e la risposta indicava la zona in cui si sarebbero incontrati per il passaggio delle sostanze e il pagamento.

(foto: lagazzettadelmezzogiorno)