Chi in treno, chi in auto con amici. Sono circa una quarantina i biscegliesi che ieri hanno raggiunto il capoluogo pugliese per partecipare alla manifestazione, in contemporanea con molte città italiane, contro “il passaporto schiavitù e l’obbligo vaccinale”. L’appuntamento, in ogni luogo d’Italia, era fissato per sabato 24 luglio alle 17,30. I promotori, che affermano di essere inseriti in una mobilitazione mondiale chiamata in contemporanea, la “World Wide Demonstration”, non hanno disatteso le attese: erano state annunciate iniziative in una cinquantina di località, da Roma ad Aosta, da Ragusa a Trieste; e così è stato. “Le manifestazioni in Italia sono dirette “contro il passaporto schiavitù (così viene definito il Green Pass – ndr), gli obblighi vaccinali, la truffa Covid, la dittatura”.
Più alta del previsto l’adesione alla manifestazione a Bari, organizzata in concomitanza con molte altre piazze d’Italia, per dire no all’imposizione dei vaccini voluta dal Governo Draghi.
Il popolo della città di Bari e provincia si è radunato in piazza Prefettura e in piazza Ferrarese al grido di «stampa venduta, giù le mani dai bambini, libertà, no green pass». Non si escludono altri raduni per protestare nei prossimi giorni.