La selezione per l’incarico di dirigente dell’Area Staff Servizi Socio Culturali Turistici Sportivi del Comune di Bisceglie aveva innescato commenti e perplessità nell’opinione pubblica sin da quando La Diretta aveva reso noti i nomi dei candidati che avevano risposto all’avviso pubblico. Tra questi, si riconoscevano ex assessori e ex consiglieri comunali sui quali comunque non si poteva certo mettere in discussione la competenza nei campi di intervento previsti dall’incarico.
Molti anche i nomi sconosciuti ai biscegliesi e tra questi c’è proprio il prescelto: Raffaele Salamino da Manduria, attualmente responsabile dell’Ufficio di Piano Sociale di Zona Ambito Territoriale 7. Specificare la provenienza del neo dirigente (165 chilometri da Bisceglie) e il suo attuale ruolo, fa capire le difficoltà logistiche e di ambientamento che si potrebbero riscontrare nell’esecuzione dell’incarico.
Ma a seguito della notizia dell’avvenuta selezione, la domanda che a chi segue il nostro giornale è venuta spontanea, è stata un’altra: “Ma a Bisceglie non abbiamo persone che abbiano le capacità e l’esperienza per questo incarico?”. Nello scorrere l’elenco dei candidati, è emersa la presenza di Paolo Carito (nella foto) che la stampa locale conosce anche per aver seguito i suoi numerosi successi professionali a livello nazionale e internazionale, proprio nel campo dell’organizzazione di eventi sportivi e culturali.
Siccome di Salamino di Manduria (già Sindaco negli anni ’90 per l’allora PDS del piccolo Comune di Roccaforzata) si sono raccolte informazioni sul suo curriculum che possiamo rendere accessibili tramite questo link al suo profilo Linkedin, vorremmo provare a rispondere a quei lettori che cercavano un biscegliese competente e di comprovata esperienza per la copertura del ruolo. Quindi proponiamo il curriculum di Paolo Carito (visibile a questo link) per un confronto, per poi chiedere al sindaco Angarano: quali criteri si sono utilizzati per l’attribuzione dell’incarico?