Posti disabili occupati, aumentano le segnalazioni. Nessuno interviene.

Nei pressi della stazione ferroviaria, alle 19.30 di ieri sera giovedì 22 novembre, abbiamo notato qualcosa che non avremmo mai voluto vedere, un posto auto di un disabile occupato. Da molto tempo ci sono segnalazioni a riguardo, ma ad oggi non è stato preso ancora nessun tipo di provvedimento.

Una cittadina ha segnalato la medesima problematica anche in via Mauro Panunzio, una parallela di via Benedetto Croce, in questa zona non una ma più auto parcheggiate sul parcheggio riservato ai disabili.

Nel cartello si legge: “Sono un disabile, mi chiamo Antonio non ho chiamato i vigili per educazione ma la prossima volta lo farò, grazie”.

L’ auto sul posto dei disabili è a tutti infrazione alle regole del Codice della Strada sanzionabile con una multa, il modo più civile è chiamare i Vigili Urbani e fotografare il numero di targa.

Annamaria Iannelli

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

Multa ad un bar di Bisceglie nei controlli del fine settimana da parte di Polizia e Guardia di Finanza

Nei giorni scorsi, nella città di Bisceglie, uomini e donne della Questura e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza della B.A.T., rispettivamente coadiuvati da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno e Bari e da un’unità cinofila della Guardia di Finanza di Barletta, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio denominati “Alto Impatto” […]

I Carabinieri di Bisceglie arrestano un latitante che tentava di rubare il telefono ad un anziano

Una chiamata al numero di emergenza 112 da parte di un anziano, passeggero del treno Intercity notte, ha permesso di arrestare un latitante alla stazione di Bisceglie. E’ finita così la fuga di Rachid Michel, di origini libanesi, con precedenti per furto, rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, il quale dopo essere stato […]

Scopri di più da La Diretta 1993 Bisceglie Notizie

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading