Rotatoria via Bovio, chiarisce vicesindaco Consiglio: non è stato rispettato il progetto
“Come al solito si grida allo scandalo, si fomentano polemiche e si tenta di avvelenare i pozzi senza neanche essere informati su quello di cui si parla. Un atteggiamento che non dovrebbe attenere ad un consigliere comunale, che avrebbe quanto meno il dovere di informarsi prima di emettere giudizi.
La questione della rotatoria di via Bovio è molto semplice: parliamo di un progetto, proposto da privati e approvato dal Comune (delibera di giunta 406/2017), che non è stato rispettato in fase di allestimento. I manufatti metallici installati, difatti, erano di dimensioni notevolmente maggiori rispetto a quanto previsto dal progetto. Parliamo di una differenza netta. Il salvadanaio, per esempio, era alto 2.80 metri, a differenza di quanto illustrato nel progetto (1.10 metri). I manufatti sono stati rimossi su indicazione degli uffici, che hanno fatto il loro dovere. Ma contestualmente i privati sono stati ricevuti in Comune e insieme si sta convenendo di installare quelle opere in altre zone, se possibile anche nelle immediate vicinanze della rotatoria, senza che però costituiscano pericolo. Non c’è stato quindi nessun clima persecutorio nei confronti di nessuno ma, anzi, l’Amministrazione, in un clima collaborativo, sta cercando di garantire la possibilità di non penalizzare i privati nel rispetto delle regole. Fa specie, invece, che qualcuno faccia confusione tra rispetto delle regole e questioni di gusto estetico solo per continuare la campagna contro l’amministrazione”.
Lo dichiara Angelo Consiglio, vicesindaco e assessore a viabilità e mobilità del Comune di Bisceglie.