Saldi, allarme fregatura; la reazione di Unipuglia

“A fronte di assordanti silenzi di un mondo della Rappresentanza ridotto a mero Confsociativismo con i comuni e con la politica, dopo gli accordi che hanno portato alla costituzione notarile delle Associazioni miste sindacato/politica dei DUC che nulla stanno producendo se non spreco di denaro pubblico, almeno nei territori di Bari e Bat, il periodo dei saldi risuscita anche le reazioni di coloro che gridano all’Attenti al Lupo e pensate un po’ chi sarebbero i Lupi.

Si, proprio loro, i piccoli commercianti portati all’agonia da un’azione di Governo distruttiva e vessatoria, da quegli stessi comuni Confsociati con quelle Associazioni di Rappresentanza che aumentano la tassazione locale accanendosi contro quelle piccole impese ormai non più rappresentate sui tavoli regionali e governativi tanto è vero che i privilegiati neppure riescono a far cambiare una legge sui saldi anacronistica e dannosa per il piccolo commercio ma golosa per la grande distribuzione e per i grandi gruppi della produzione confindustriale”.

Non ci sta a vedere i commercianti tacciati di essere truffatori il sindacalista Savino Montaruli da Andria il quale ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a mezzo stampa: “anche quest’anno si susseguono le raccomandazioni rivolte ai consumatori di stare attenti alle fregature che potrebbero nascondersi dietro le vendite a saldo. Mentre sono in attesa di conoscere il pensiero di queste Associazioni rispetto alla strategia della distruzione delle piccole imprese messa in atto da anni da governi nemici e da Associazioni di Rappresentanza svendute alla politica, leggo che, anche quest’anno, insistono su quelle che vengono definite “fregature” nel periodo dei saldi.

Se è vero come è vero che è sempre opportuno essere attenti agli acquisti che si fanno, posto che le fregature vengono semmai dalle vendite sul web, come dimostrato dai dati e non dal commerciante del negozio amico, la generalizzazione cui si presta, in modo naturale, un’affermazione buttata in aria in ogni periodo di saldi ci impone una reazione pacata ma anche decisa e precisa. Vogliamo e ci sentiamo di rassicurare sia i Consumatori che le Associazioni dei Consumatori che non ci sono né bidoni né fregature in giro nei piccoli negozi di città. Anche quest’anno, a causa dell’inizio dei saldi invernali in un periodo maledettamente inopportuno, a causa dell’incapacità del mondo della Rappresentanza seduto su tutte le poltrone a comandare, di cambiare una legge regionale che fa bene solo ai Grandi gruppi della produzione e della distribuzione, le merci poste in vendita nel periodo dei saldi sono ancora imballate, nuove di zecca ed invendute nel periodo natalizio proprio per l’attesa die saldi in partenza mentre quel periodo non è di fatto ancora terminato.

Altro che prodotti di fine stagione. La stagione invernale per i negozianti non è ancora iniziata. Altro che le locandine salvacoscienza affisse sulle vetrine per promuovere le vendite nei piccoli esercizi di città. Per buona pace di tutti, come dice il biscegliese, comunichiamo che ci saranno alcuni prodotti che saranno venduti addirittura a prezzo di costo con l’annullamento pressoché totale dei ricarichi praticati dagli esercenti. In quanto alle percentuali alte di sconto, che arrivano persino a raggiungere il 60-70% in alcuni casi, questo non è un segnale di fregatura bensì un segnale di disperazione dei piccoli commercianti messi alle strette da politiche distruttive e finalizzate a salvaguardare ed a tutelare solo la Grande Distribuzione che ha invaso anche la Puglia e che ora si sta riconvertendo negli ancor più pericolosi esercizi di media superficie (fino a 2.500 mq.) che stanno invadendo i centri urbani, distruggendo anche i mercati. Il silenzio assordate del cosiddetto Mondo della Rappresentanza “storico” che utilizza i Distretti Urbani del Commercio alimentati addirittura con i soldi di quella stessa Grande Distribuzione, cosa diabolica che ha annientato di fatto l’azione sindacale, rende plastica la strada intrapresa che è quella del declino definitivo e della distruzione del più grande patrimonio, non solo immateriale, rappresentato dalla piccola impresa italiana in sfacelo.

Questa è la brutta storia ed è una storia già scritta che non la si vuole leggere perché fa male e perché mette in evidenza tutta l’inettitudine e l’incapacità di coloro che avevano in mano la possibilità di salvare le piccole imprese italiane e non lo hanno fatto, non lo hanno voluto fare, non lo hanno saputo fare, si sono praticamente svenduti” – ha concluso Montaruli.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

Ciclismo. Dall’agonismo olimpico e paralimpico alle iniziative sociali, primavera intensa per la Polisportiva Cavallaro

È un’attività che può definirsi a 360° quella che attualmente coinvolge la Polisportiva “Gaetano Cavallaro”, il cui impegno passa dall’agonismo olimpico e paralimpico alla promozione del ciclismo in ambito sociale. La panoramica è aperta dai buoni risultati conseguiti da Mauro Preziosa ai Campionati Italiani di Paraciclismo in linea ed a cronometro organizzati il 13 e […]

Consegnata alla Città la nuova area verde con circuiti pump track nel quartiere San Pietro

Da area in stato di abbandono ad innovativa area verde con due circuiti di pump track destinati a biciclette, pattini, roller, monopattini e skateboard. Questa mattina, il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, alla presenza del campione di ciclismo Francesco Moser, ha consegnato alla Città la nuova area verde nel quartiere San Pietro, accanto a piazza […]

Scopri di più da La Diretta 1993 Bisceglie Notizie

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading