Il Sindaco di Bisceglie ha fatto il punto sulla situazione sanitaria locale, causa Covid, che continua ad aggravarsi. «I cittadini positivi al momento sono 242 mentre le persone in quarantena a scopo precauzionale sono 265».
«Come sapete -si legge nel comunicato diffuso- le scuole oggi sono tornate alle lezioni. Abbiamo cercato di rendere quanto più sicuro il rientro dei nostri bimbi e dei nostri ragazzi con le sanificazioni effettuate in tutte le scuole di competenza comunale. A tutta la comunità scolastica il nostro migliore augurio di buona ripresa pur nelle difficoltà che si stanno vivendo e un pensiero particolare alle famiglie: siamo tutti molto preoccupati, lo sono anche io da genitore. Adottiamo noi in primis tutte le precauzioni possibili, servirà a proteggere i nostri figli. Impegniamoci affinché la scuola possa tornare al più presto ad essere luogo non solo di formazione ma anche di socializzazione e amicizia».
Angarano ha anche fatto una panoramica generale sulla Città. «Da oggi i controlli sono ancora più stringenti con l’attività congiunta dei Carabinieri e della Polizia Locale. Continuiamo con l’attività d concertazione incontrando le associazioni di categoria. Oggi abbiamo discusso della “piazza del pesce” valutando con i rappresentanti degli operatori soluzioni che garantiscano maggiore sicurezza scongiurando il pericolo di assembramenti e consentendo allo stesso tempo ai venditori di continuare a lavorare.
Non perdiamo mai di vista la necessità di supportare chi è in difficoltà con l’apporto della Protezione Civile. Vi ricordo che è attivo un servizio di assistenza alla popolazione in quarantena e in isolamento per il recapito a domicilio di generi di prima necessità e farmaci. Abbiamo riattivato lo sportello di supporto psicologico per aiutare chi ne ha bisogno a gestire le ansie e le preoccupazioni di questo periodo delicato che stiamo vivendo. Nelle slide in basso trovate i numeri da contattare per entrambi i servizi.
Stiamo mandando in giro un’auto per diffondere il messaggio sonoro e farlo arrivare a quanta più gente possibile: l’invito, che ribadisco qui, è a rispettare le regole, a restare a casa il più possibile, ad indossare sempre la mascherina e ad evitare luoghi dove possono verificarsi assembramenti».