Spina: «Manifesti “selvaggi” autorizzati da Angarano?»
«Mi dispiace veramente, oggi, vedere un uomo di forte etica morale come Enrico Letta essere trascinato da Angarano in un contesto di illegalità e impunità come quello biscegliese. Se una qualsiasi attività commerciale o sociale o culturale avesse voluto promuovere un evento attraverso la proliferazione a decine e decine (per strada, sui muri e ai pali della luce e della segnaletica stradale) di manifesti, anche su cavalletti disseminati in modo disordinato e fuori posto in tutta la città, avrebbe avuto contro tutte le polizie municipali d’Italia e l’ira legalitaria dei vari Angarano, Naglieri ecc. Ma a Bisceglie, nel mondo di mezzo costruito da Angarano con proroghe e appalti fiduciari e privilegi sociali, la legge non vale per tutti e la democrazia è’ solo uno slogan della SVOLTA. ANZI, per “ legalizzare” a suo modo l’evento, Angarano ci mette anche il logo della Città, perché si sappia che a Bisceglie la “SVOLTA” può tutto in barba norme, regolamenti e leggi. Solidarietà a Enrico Letta, ignaro sicuramente di tale incresciosa e inquietante situazione, e complimenti comunque per il suo “Anime e Cacciavite”».
Lo scrive il consigliere comunale Francesco Spina sui suoi profili social.
SPINA Francesco!!gli indiani ti chiamerebbero occhio di “Falco.”
Angarano Angelantonio!!gli indiani ti chiamerebbero “da un orecchio ti entra d’altra ti esce”
Tutti è due vi chiamerebbero gli indiani!!!gli uccelli paduli.
A BISCEGLIE “NAM TRO NAM SPENG”
Come si può pensare di essere governati da Angarano….come si può scegliere fra il peggio Spina.
MA!!! QUESTA È BISCEGLIE…piena di GLADIATORI DA FUMETTO.