Startup: domani alle 12 la proclamazione dei vincitori Dighiton
Si è aperta con l’intervento del ministro Cingolani l’ultima giornata della maratona tra le startup a DigithON 2021. Il titolare del dicastero della Transizione ecologica, intervistato da Tobias Piller del Frankfurter Allgemeine Zeitung, ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’innovazione: ”È motore di civiltà, senza innovazione non c’è progresso e deve sempre essere legata a nuova conoscenza partendo dall’educazione dei bambini sin della scuola elementare.
Ci vuole un grande investimento, perché l’innovazione genera nuove idee”, ha dichiarato. ”Per studiare soluzioni alternative alle attuali fonti di energia occorre fare ricerca e non avere un atteggiamento ideologico, ma laico, nei confronti dell’innovazione. Per eliminare il carbone e passare alle energie rinnovabili, per la transizione -ha aggiunto il titolare del Mite- ci vogliono decine di anni, durante il quali il gas è oggettivamente il vettore energetico della transizione.
È vero che è fossile ma produce meno CO2 del carbone e garantisce in combinazione con le rinnovabili la continuità della rete. La chiusura delle centrali nucleari è avvenuta per via dell’incidente di Fukushima, sull’onda anche un po’ emotiva, però la cosa più urgente, in questo momento, è chiudere le centrali a carbone entro il 2025″. “Non sono un fan del nucleare ma non lo condanno -ha sottolineato- non sono fan di nessuna tecnologia: la soluzione adesso non l’abbiamo ma se smettiamo di fare ricerca la soluzione non viene da sola, dobbiamo studiare tutte le possibilità”, ha detto. Infine, riferendosi alla digitalizzazione del Sud, ha rilevato: ”La Puglia è la regione più avanzata della media, ha caratteristiche di dinamicità, la vedo come locomotiva di una parte d’Italia più lenta. La delocalizzazione digitale può aiutare il Sud – ha osservato- ma, è necessario adeguare le infrastrutture digitali e quelle dei trasporti per creare un sistema solido, ma credo che siamo sulla strada giusta”, ha concluso.