Quirinale, mons. Ricchiuti (Pax Christi): «Futuro Presidente richiami Parlamento a ripudio guerra»
Una figura che sia super partes rispetto ai partiti e che abbia un certo polso. Questo, secondo l’arcivescovo Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di ”Pax Christi” e vescovo della diocesi di Altamura, Gravina in Puglia e Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, le caratteristiche che dovrebbe avere il prossimo presidente della Repubblica. ”Auspico – spiega l’arcivescovo – che il futuro presidente richiami il Parlamento e le coscienze di tutti all’osservanza dell’articolo 11 della Costituzione italiana in cui è scritto che ‘l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali’. Questo è il mio pensiero, considerando quanto sta accadendo con la crisi tra Russia e Ucraina”.
”L’altro mio auspicio – dice ancora – è che sia una persona, una donna o un uomo, che si ponga in ascolto delle persone perché come vescovi, insieme ai presbiteri, siamo tra la gente e ne ascoltiamo le voci”.
Quanto al profilo del presidente da eleggere, ”esprimendo la mia considerazione personale – prosegue monsignor Ricchiuti – auspico che il futuro presidente della Repubblica sia una persona che osservi e sia fedele alla Costituzione italiana, che abbia un certo polso della situazione soprattutto in questo particolare momento in Italia e che sia ‘super partes’ rispetto alla politica dei partiti’‘.