Consiglio Comunale, compiuto primo passo verso passaggio di consegne a Fata
Escono fuori dall’aula al momento del voto, i consiglieri comunali di opposizione. Si allontana anche lo stesso Sindaco (ne è parte in causa) Restano da neutrali, astenendosi dal voto, il Presidente del Consiglio Franco Napoletano e Luigi Di Tullio che non rappresenta più nè il Pd di maggioranza nè quello di opposizione, ma “il Pd che vogliamo”. Unico voto contrario è di Luigi Cosmai.
Così, con i voti favorevoli di 13 consiglieri di maggioranza passa allo step successivo la storiella che animerà l’intera estate 2017, della decanza del Sindaco Spina per via di una richiesta di pagamento per prestazioni professionali svolte da Spina avvocato circa quindici anni fa (si tratta di tentare di recuperare circa 15mila euro che, però, non dovrebbero essere più esigibili perchè in prescrizione).
Il Presidente del Consiglio Napoletano, illustrando l’atto che si andava a discutere e a votare (ne abbiamo parlato più volte negli ultimi giorni, traducendolo dal politichese ad una forma elementare) ha tenuto a precisare che si tratta di un “atto dovuto”, che deve transitare per forza dal Consiglio ed essere votato, quasi una presa d’atto. Si tratta di una questione giudirica, non politica. Ed ha spiegato anche quello che accadrà da qui a pochi giorni: «Se questa causa pendente tra comune e primo cittadino non si dovesse sanare, presentando conflitto di interessi tra Spina Sindaco e Spina avvocato, il passaggio successivo sarà la decadenza del solo Spina, mentre l’intero Consiglio comunale e la Giunta rimarrebbero in carica con l’attuale vicesindaco Fata a gestire la macchina amministrativa».
Mentre stiamo scrivendo sappiamo di una probabile conferenza stampa che Spina vorrà indire in giornata, ma non ne abbiamo conferma ufficiale. In quanto alle dichiarazioni degli esponenti di maggioranza, di opposizione e di quanti rappresentano partiti e movimenti politici pur non facendo parte del massimo Consesso cittadino, rimandiamo di qualche ora.