Pd, esclusa la candidatura in Puglia di Gentiloni. Il biscegliese Boccia nel Collegio 2.
Di certo c’è ancora ben poco. E il tempo stringe: restano poche ore al 20 gennaio per comporre le griglie. Ma al Nazareno un primo schema dei candidati nei collegi sta prendendo forma e per ora terrebbe fuori dalla contesa dell’uninominale tre nomi pesanti come Paolo Gentiloni, Marco Minniti e Maria Elena Boschi.
Il presidente del Consiglio dovrebbe essere schierato dai Dem alla guida dei listini al proporzionale in Lazio, Piemonte e in una Regione del Sud.
Intanto è quella della coalizione la questione più urgente da dirimere per i Dem.
Perché entro il 20 gennaio devono essere presentati simbolo e apparentamenti. Tra gli alleati dovrebbe esserci +Europa di Emma Bonino, anche se al termine di un incontro tra Riccardo Magi, Benedetto Della Vedova e Bruno Tabacci da un lato, Piero Fassino, Maurizio Martina e Lorenzo Guerini dall’altro, l’intesa viene definita solo “possibile” e il confronto ancora aperto.
E’ un confronto, sottolineano da +Europa, sui contenuti, a partire dall’Ue, e non si è parlato di nomi.
Ma fonti Dem spiegano che nello schema delle candidature sono contemplati anche gli alleati: a +Europa potrebbero andare tre collegi sicuri (per Bonino, Magi e Della Vedova), mentre non ci sarebbero margini altri due nomi al vaglio, Piercamillo Falasca e Filomena Gallo.
In Puglia, dove viene esclusa una candidatura di Gentiloni, dovrebbero correre per il Senato nel collegio 1, del Sud, Teresa Bellanova, e nel collegio 2, al Nord, Francesco Boccia.