Ecco “Byod”: la classe digitale approda alla Scuola Monterisi

La Scuola Secondaria di Primo grado “Riccardo Monterisi”  non rimane indifferente alla necessità di promuovere una buona ed efficace didattica digitale  dei propri alunni e di fornire comportamenti corretti quando si lavora online.

Nel corso degli incontri con i genitori degli alunni delle classi quinte della Scuole Elementari di Bisceglie, la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Lucia Scarcelli, ha annunciato che a partire dal prossimo anno scolastico 2018-2019 la scuola intraprenderà un percorso di innovazione tecnologica nell’insegnamento attraverso l’attivazione di una prima “classe digitale”, un nuovo ambiente di apprendimento in cui gli alunni lavoreranno in rete con i tablet iPad e con libri digitali.

Come previsto dall’azione #6 del Piano Nazionale per la Scuola Digitale, documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca “(…)la scuola digitale, in collaborazione con le famiglie e gli enti locali, deve aprirsi al cosiddetto BYOD (Bring Your Own Device), ossia a politiche per cui l’utilizzo di dispositivi elettronici personali durante le attività didattiche sia possibile ed efficientemente integrato (…)”.

Una corretta applicazione delle nuove tecnologie alla Didattica risponde al bisogno di allenare precise e necessarie competenze nei nostri alunni. Si tratta di competenze che vanno ben oltre quelle di insegnar loro come si fa il “click” giusto.

PENSARE PRIMA DI CLICKARE sulla tastiera imparando ad usare bene quest’ultima nella vita, nella quotidianità, sviluppando quelle che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) chiama LIFE SKILLS (abilità della vita) e che costituiscono il fulcro delle nuove frontiere educative. Le LIFE SKILLS sono  l’insieme di abilità personali e relazionali che servono per governare i rapporti con il resto del mondo e per affrontare positivamente la vita quotidiana, “competenze sociali e relazionali che permettono ai ragazzi di affrontare in modo efficace le esigenze della vita quotidiana, rapportandosi con fiducia a se stessi, agli altri e alla comunità” . La classe digitale non é il fine educativo ma una delle modalità, tra le più efficaci, di apprendimento.

Il progetto “Classe Digitale BYOD” coinvolgerà, pertanto, tutte le discipline e tutti i docenti della classe e avrà le seguenti finalità:  sviluppare negli studenti competenze informatiche e promuovere un uso consapevole delle tecnologie digitali; presentare i contenuti disciplinari con un linguaggio e con strumenti più vicini al mondo dei giovani studenti;costruire contesti educativi “attivi” che coinvolgano gli studenti, motivandoli ad essere protagonisti del loro processo di apprendimento; promuovere un apprendimento collaborativo; documentare il percorso educativo, le attività, i materiali didattici, la partecipazione degli studenti e il clima motivazionale.

Un aspetto da non trascurare è quello del benessere fisico: grazie alla sua leggerezza, il tablet utilizzato nella classe digitale  renderebbe le cartelle degli studenti molto meno pesanti poiché tutti i libri scolastici sono contenuti in esso.

Le adesioni alla nuova classe digitale saranno su base volontaria e verranno espresse dai genitori sul modulo online di iscrizione disponibile dal 16 gennaio 2018, barrando la casella “sì” contenuta nella sezione “I servizi forniti dalla scuola”. Nel caso in cui le richieste di iscrizione dovessero superare il numero massimo di alunni previsto per la classe, si procederà a un sorteggio alla presenza dei rappresentanti dei genitori facenti parte del Consiglio di Istituto.

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