Emiliano: lanciata con Anci la sfida dei rifiuti zero in Puglia
Molti i sindaci e gli amministratori comunali pugliesi presenti oggi pomeriggi nella Sala Consiliare del Comune di Polignano a Mare, per il Convegno sul tema “Rifiuti ed Economia Circolare” a cui ha partecipato, tra gli altri, il prof. Paul Connett, docente emerito di Chimica ambientale all’Università Saint Lawrence di Canton, New York, e ideatore della strategia Rifiuti Zero.
Il presidente della Giunta Regionale Michele Emiliano nel suo intervento, ha dichiarato: “La Regione Puglia e l’Anci, con tutti i sindaci pugliesi, oggi hanno lanciato la sfida dei rifiuti zero. È una sfida estrema, in una materia micidiale, ma siamo pronti a portarla a termine. Spesso è la politica che nelle sue contraddizioni frena l’evoluzione, ma se tutti insieme decidiamo e ci diamo una mano gli uni con gli altri, possiamo cogliere risultati straordinari. Il programma della Regione Puglia si chiama Una lunga vita felice. E questo fa capire quanto teniamo al tema Rifiuti zero.
Il problema è come realizzare questa strategia, vincendo gli interessi in campo.
Perché i rifiuti, così come le malattie, sono problemi enormi, ma per qualcuno anche un gigantesco affare. Noi vogliamo produrre beni e servizi assicurando la tutela della salute delle persone. E questo significa togliere agli speculatori il cuore del loro business.
Questa giornata è importante perché l’Anci ha deciso da che parte stare. E quando prendiamo una posizione, noi pugliesi, andiamo sino in fondo. Esattamente come stiamo facendo chiedendo di applicare la strategia energetica nazionale sulla decarbonizzazione a tutte le industrie locali. Intervenire nel settore rifiuti cercando di non commettere errori è difficile. Ma abbiamo deciso di farlo, ci siamo resi conto della necessità di dividere il rifiuto secco dall’organico, sappiamo che la questione dell’organico è centrale essendo questa un terra di contadini, dove preleviamo sostanza organica dal terreno e non la restituiamo mai. Siamo intervenuti sulla depurazione delle acque e per il suo riutilizzo in agricoltura.
Se tutti insieme stabiliamo che dobbiamo fare la raccolta differenziata dobbiamo anche volere gli impianti, ne stiamo facendo sette di impianti di compostaggio pubblici. E dobbiamo prevenire per legge la produzione di rifiuti, incentivare quelle tecnologie che favoriscano il riuso degli imballaggi, ad esempio. Stiamo studiando una legge sull’economia circolare basata sulla partecipazione.
La partecipazione è importante perché sarà dura cambiare in questo settore le abitudini delle persone. Significa fare severi sacrifici in vista di un obiettivo comune, con una serie di reazioni da parte del sistema che sui rifiuti fa business. Ma siamo determinati, in una regione che fa della bellezza un elemento centrale. E dovremo essere uniti per far capire che questa storia è a un punto di una svolta.
Mi auguro che il prof. Connett ed Ercolini seguano la nostra evoluzione per dirci se siamo sulla giusta strada”. (askanews)