Primarie PD 2019, commento a caldo dell’on. Francesco Boccia
Sono cominciate alle 8 in punto le votazioni per le primarie PD, a votare iscritti e simpatizzanti. L’ obbiettivo che in molti si augurano è un milione di votanti. A livello nazionale si è registrata una notevole affluenza (oltre 7 mila seggi sparsi in tutta Italia e all’ estero per l’elezione del segretario dem e dei mille componenti dell’Assemblea Nazionale).
La Diretta 1993 ha incontrato l’on. Francesco Boccia, che ha rilasciato un commento a caldo sulla aspettativa di risultato.
– “Qual è la sua aspettativa di risultato?”
Siamo ancora alla prima parte della mattinata posso dire che finora l’affluenza è positiva, nelle prime ore del mattino si vedono di solito le persone un po’ più anziane. Mi ritengo soddisfatto del risultato, di primarie ne ho vissute tante secondo me oggi supereremo il milione di elettori.
– “Come mai secondo lei la gente ha smesso di credere nella politica?”
Fenomeno diffuso in tutto il mondo, non si smette mai di credere nella politica. Ci sono fasi storiche in cui la fase tecnologica ha portato molti a credere di fare a meno di credere nella politica, sindacati, associazioni di categoria. E’ cambiata la società, il modo di chiedere consensi. La politica c’ è sempre, semplicemente la gente si sta rendendo conto che non bastano gli slogan, contano le cose che si fanno e non quelle che si dicono, spiegazione più semplice sulla volatilità del voto, che ha toccato ad esempio il M5S nelle politiche regionali in Sardegna, Abruzzo e toccherà anche la Lega.
– “In queste ore Facebook è diventato fonte di grande propaganda politica, una news diffonde che il PD sta facendo votare immigrati e 16 enni. Cosa ne pensa?”
Non vedo nulla di male, nella nostra associazione politica possono votare 16 enni e anche immigrati, non c’ è nessun scandalo. Coloro che stanno manipolando il pensiero sono Salvini e Casaleggio, quando smetteranno di utilizzare in maniera subdola la rete, potranno permettersi di parlare del PD. C’ è gente che continua a partecipare alla vita democratica di partito”.
-Come instaura un dialogo con le persone che hanno un’ideologia differente dalla sua visione?”
Io non ho ideologie, ma dei principi e valori che fanno della centralità della persona un punto fermo dell’azione politica.
Annamaria Iannelli