Unimpresa: tasse e tributi locali, dal 2019 aumenti a go go
La legge di Bilancio mette fine al blocco tariffario che impediva agli Enti locali di modificare in aumento le tariffe. Ora i comuni potranno aumentare tasse e tributi locali, senza più vincoli e addirittura tagliare gli sgravi previsti precedentemente oltre che istituire nuove tasse.
Ancora una volta, di fronte a silenzi assordanti, sono le due Associazioni di Rappresentanza UNIMPRESA e CASAMBULANTI Italia ad alzare la voce e a lanciare l’allarme che, nei prossimi giorni, potrebbe portare alla programmazione di una Mobilitazione Nazionale contro una decisione che sta già manifestando i suoi effetti nefasti su una Categoria particolarmente in stato di crisi come quella degli AMBULANTI.
Un aumento della pressione fiscale significa, secondo quanto affermato da Savino Montaruli di Unimpresa e da Donato Gala di CasAmbulanti, infliggere il colpo mortale alle piccole imprese che ancora sopravvivono e resistono a politiche vessatorie e distruttive. Consentire alle amministrazioni locali di poter tornare ad aumentare la pressione tributaria locale, abolendo il vincolo del blocco degli aumenti delle aliquote rispetto a quelle deliberate nel 2015, che è proseguito per gli anni 2016, 2017 e 2018, significa non tenere conto o peggio non conoscere affatto la realtà drammatica vissuta dalle piccole imprese. Una realtà economica e sociale che già con il blocco tariffario non è ancora riuscita a superare la crisi, figuriamoci ora con gli aumenti spropositati che i comuni potrebbero, liberamente, attuare, come di fatto alcuni stanno già facendo. Noi non staremo a guardare e mobiliteremo la Categoria per tutte le azioni di contrasto a politiche distruttive, a tutti i livelli, anche nazionale.” – dichiarano Gala e Montaruli.
Come se non bastasse, infine, i comuni potrebbero persino giungere alla eliminazione di sgravi già eventualmente previsti ed istituire nuove tasse.