Tabelloni elettorali, aggiudicato appalto per 17mila euro. Mistero sulla collocazione delle strutture
Con un provvedimento redatto dalla ripartizion Tecnica – Servizio Lavori Pubblici del Comune di Bisceglie, si è provveduto all’aggiudicazione dell’appalto per l’installazione dei tabelloni elettorali e per il noleggio dei palchi per i comizi dei candidati, relativamente alle imminenti Elezioni Eupopee.
Un appalto che costerà alle casse comunali la bellezza di 17mila euro. Un costo che potrebbe lievitare ulteriormente, dal momento che «i prezzi indicati per la cartellonistica comprensivi di Perizia estimativa -si legge nel deliberato- sono da ritenersi unitari. E che verranno contabilizzati i servizi e forniture effettivamente richiesti (…). Dare atto che le quantità stimate non sono prevedibili in maniera precisa e che la quantificazione della spesa è stata calcolata sulla base di quantitativi mimini (…)»
Nella delibera è precisato che «si procederà alla liquidazione del compenso «dopo la contabilità dei lavori redatto dall’Ufficio tecnico». Ufficio Tecnico che dovrebbe anche provvedere ad accertarsi che i tabelloni elettorali siano installati secondo le regole del codice della strada.
Siamo curiosi di verificare, infatti, se l’amministrazione della “svolta” imporrà (per la prima volta) all’Utc di far rispettare la distanza dal ciglio del marciapiede che impone il codice della strada. Oppure se si continuerà con il vecchio andazzo (vedi foto dello scorso anno che pubblichiamo in questo articolo).
Così come è avvenuto per l’aggiornamento della segnaletica in via La Spiaggia, rimasta per giorni nell’indifferenza di chi era tenuto ad adeguarla per legge all’ordinanza emessa dal Sindaco il 26 marzo 2019.
Pare che a nessuno importi che la segnaletica sia a norma del codice stradale, quasi che a rispettarla sia un obbligo dei soli automobilisti e non anche della Pubblica Amministrazione. Vogliamo ricordare che l’art. 12 del piano generale degli impianti pubblicitari, dedicato alla cartellonistica pubblicitaria, obbliga ad installare «l’asse del palo ad almeno 50 centimetri dal ciglio del marciapiede (…)».