Tra ripescaggi e riammissioni, il Bisceglie Calcio a un passo dalla riconferma in Lega Pro
Non c’è comunicazione ufficiale da parte della Federazione, ma a Bisceglie danno per certa la partecipazione per la stagione 2019-2020 al campionato di Lega Pro, la vecchia serie C, nonostante la retrocessione decretata con lo spareggio contro la Lucchese.
Alla mezzanotte tra il 24 e il 25 giugno è scaduto il termine per le iscrizioni ai campionati e, tra rinunce e possibili esclusioni, il Bisceglie Calcio può sperare.
«Le rinunce sono tre -scrive La Gazzetta dello Sport-. Dopo quella annunciata del Siracusa, è stata confermata quella dell’Albissola per il problema dello stadio e si è arresa pure la Lucchese. Ha presentato l’iscrizione l’Arzachena, ma la domanda è incompleta e sarà respinta; idem, dopo una giornata tesissima, anche il Foggia, che avrebbe le carte in regola per la Lega ma non per la Figc (non avrebbe ripianato): il rischio esclusione è alto. Ha portato i documenti il Rieti (arrivato a Firenze per ultimo con il Rende) e pure la Viterbese, dopo la protesta rientrata. Non sono comunque escluse sorprese».
A decidere sarà comunque la Covisoc, la Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche. Da tenere presente la sequenza -chi viene prima e chi viene dopo- nelle operazioni di riammissioni o ripescaggio.
«Le riammissioni -si legge nei siti web specializzati- avvengono se vengono lasciati posti liberi da società che pur avendo diritto non si sono iscritte, evitando di presentare la relativa domanda. L’ordine in questo caso sarebbe Virtus Verona, Fano, Bisceglie e Paganese che sperano in una chiamata.
In caso di bocciature – squadre che hanno presentato domanda ma sono state respinte – si procederà ai ripescaggi.
Avanti quindi con una alternanza tra società di serie D e le retrocesse dalla Lega Pro. L’ordine sarebbe Cerignola, Virtus Verona, Modena, Bisceglie, Pro Sesto, Paganese».