Dopo le analisi delle acque, divieto di balneazione anche in località Pantano
«Un inaspettato e considerevole incremento di concentrazione dei parametri microbiologici monitorati, seppur entro i limiti imposti dalla normativa vigente».
È la motivazione legata ai risultati dell’ultimo monitoraggio delle acque marine effettuato dall’Agenzia Regionale per l’Ambiente (Arpa), con cui il Sindaco ordina di estendere il divieto di balneazione, “temporaneamente e in via cautelativa”, in zona Pantano per 500 m a destra e a sinistra del punto di sbocco a mare del corso d’acqua superficiale in cui scarica il depuratore di Corato, in corrispondenza delle acque di balneazione denominate: ‘Loc. Pantano 100 mt Nord’ e ‘Loc. Pantano 100 mt Sud’, fino all’esito di nuove analisi da parte di Arpa Puglia.
Contro i trasgressori si procederà a termini di legge.
In caso di accertato mutamento delle condizioni ad opera degli Enti preposti si provvederà a parziale revoca del divieto di balneazione o alla sua estensione in aree non ritenute più idonee.