Ospedale di Bisceglie, Napoletano (Il Faro-Pci): tutti uniti, no alle fughe in avanti
Sia chiaro, ai più, che l’attacco agli ospedali pubblici, anche a quelli che hanno reparti che funzionano (come l’Ospedale di Bisceglie), si inserisce in un disegno più ampio di attacco alla sanità pubblica in favore della sanità privata.
Per salvare il nostro Ospedale e scongiurare il suo declassamento e la chiusura della ginecologia-ostetricia-neonatalogia, occorre una mobilitazione cittadina.
Perchè una mobilitazione cittadina abbia una possibilità di successo (non facile!), occorre la massima unità dei cittadini, delle Istituzioni, dei movimenti e dei partiti politici, delle organizzazioni sindacali.
Di tutti.
Invece, da un lato vedo iniziative parziali di chi invita a raccogliere firme, dall’altro chi organizza per conto suo cortei e dibattiti.
Come al solito, le divisioni, quando non le strumentalizzazioni, finiscono con il prevalere.
Auspico che la politica nostrana mostri intelligenza e senso di responsabilità: O CI SI MUOVE IN MANIERA UNITARIA, O NON SI VA DA NESSUNA PARTE!
Deve essere chiaro che qualora il livello politico cittadino, su questo argomento, produrrà divisioni, avrà gioco facile chi vuole declassare l’Ospedale di Bisceglie.
Quindi, si organizzino (e subito!) iniziative unitarie, al di là delle differenze politiche.
Il Consiglio Comunale straordinario, convocato per domani, speriamo vada in questa direzione.
Franco Napoletano
Consigliere comunale Il Faro-Pci