Zona Pantano-Ripalta, Assessore Naglieri: “necessaria una conferenza di servizi”
“Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza del valore paesaggistico ed ambientale della Zona Pantano Ripalta, tanto che si è immaginata l’idea di tutelarla attraverso l’istituzione dell’Area Marina Protetta ‘Grotte di Ripalta – Torre Calderina’. Questo percorso è stato avviato dal MATTM ma ha subito un rallentamento per la presenza degli scarichi delle acque reflue dei depuratori di Bisceglie in zona S. Francesco, di Corato a cala Pantano e di Ruvo, Terlizzi e Molfetta a Torre Calderina.
Appare evidente che il destino di quell’area è legato alla risoluzione di quelle problematiche. Siamo convinti che qualsiasi decisione amministrativa su quell’area deve coinvolgere il MATTM, la Regione, la città metropolitana di Bari, la Provincia BAT, i comuni di Molfetta e Bisceglie, le Capitanerie di Porto, le forze economiche e sociali e le rappresentanze delle associazioni di protezione ambientale nella sede istituzionale di una conferenza di servizi, che affronti le problematiche dell’inquinamento marino e possa di conseguenza riprendere l’iter istitutivo dell’Area Marina Protetta. Da parte della nostra Amministrazione, molto sensibile alle tematiche ambientaliste, c’è tutta la volontà di dare seguito all’attenzione dedicata dalla guida Lonely Planet alle Grotte di Ripalta, alle battaglie ambientaliste e all’affermarsi di una nuova imprenditoria locale nel settore turistico e ittico, che auspica un progetto di valorizzazione eco-sostenibile della costa di Levante, così da poter cogliere tutte le opportunità che ci offre un territorio che potrebbe essere collegato senza difficoltà con il Parco Nazionale dell’Alta Murgia attraverso il corridoio ecologico della Lama di Santa Croce, con indubbi benefici per tutta la comunità”.
Lo dichiara Gianni Naglieri, assessore ad agricoltura, pesca e attività produttive del Comune di Bisceglie.