Bilancio bloccato ma ci sono alcuni proprietari dei suoli della 167 da pagare
Se basta la sentenza di un tribunale che dichiara illegittimo un bilancio a bloccare le spese del Comune, allora certi debiti latenti dovrebbero schiantarlo questo bilancio.
Ad esempio quello che il Comune ha verso alcuni proprietari dei suoli nella zona 167. I terreni espropriati nel 2008 per costruire abitazioni con edilizia convenzionata furono oggetto di un lungo contenzioso legale per stabilire l’indennità di esproprio. Quasi tutti i proprietari fecero ricorso e tutti i ricorsi furono accolti dalla Corte d’Appello. La rivalutazione dei terreni è stata poi accollata alle cooperative che hanno edificato nella zona, perché la convenzione con il Comune prevedeva una indennità determinata “salvo conguaglio”. Il Comune dunque deve pagare la somma rivalutata dell’indennità ai proprietari e a sua volta deve farsi pagare questa somma dai soci delle cooperative.
Intanto però sulla questione rimangono debiti. Per uno di questi, nonostante la prevedibile sentenza della Corte d’Appello, il Comune ancora non paga.
Sono passati due anni dalla pubblicazione della sentenza e 7 mesi dalla notifica. Il Comune è condannato a pagare circa 250.000 euro ai proprietari ma non ha ancora sborsato un centesimo.
Ai proprietari non è restato altro da fare che rivolgersi al Tar per un cosiddetto “giudizio di ottemperanza”. Il legale che sta curando gli interessi dei proprietari ha chiesto al Tar anche la nomina di un commissario ad acta che disponga il celere pagamento del dovuto «in ragione della illegittima inerzia serbata, ancora una volta, da parte dell’Amministrazione resistente».