Atti intimidatori contro amministratori locali, Avviso Pubblico registra anche i casi di Bisceglie
La Puglia nel 2019 con 71 casi , in aumento del 20% rispetto al 2018 e il più alto degli ultimi sei anni, è la seconda regione italiana più colpita.
L’associazione Avviso Pubblico ha presentato il rapporto “Amministratori sotto tiro” che traccia un bilancio annuale dei casi censiti di atti intimidatori ad amministratori locali.
Tra questi, sono stati registrati anche episodi a Bisceglie.
In Puglia il dato più allarmante del 2019 è in provincia di Foggia, con 21 casi censiti in 10 Comuni (Foggia, Carapelle, Cerignola, Lucera, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Orta Nova, Peschici, San Giovanni Rotondo, Zapponeta), +50% rispetto al 2018, quarta provincia più colpita a livello nazionale.
«Ogni giorno in Italia un amministratore locale viene intimidito con l’uso della violenza fisica e psicologica –dichiara il vicepresidente dell’associazione, Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto– attraverso l’incendio di auto e case, lettere minatorie, aggressioni, colpi di arma da fuoco, ordigni. Sindaci, assessori, consiglieri, dirigenti e dipendenti comunali minacciati dalle organizzazioni criminali al fine di condizionarli per scendere a compromessi, per operare contro la collettività o per girarsi dall’altra parte».