Boccia e Misiani: La conversione del Decreto Cura Italia parla biscegliese

Un biscegliese doc e uno di adozione si sono ritrovati, come spesso gli accade, dalla stessa parte del tavolo nel confronto tra il Governo, le Regioni, le Province e i Comuni sugli emendamenti che gli enti territoriali hanno presentato al disegno di legge di conversione del decreto “Cura Italia”.

Sono il ministro per gli affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, e il viceministro all’economia, Antonio Misiani. Delle origini di Boccia si sa: nato a Bisceglie nel 1968, cresciuto a Bisceglie, ha militato per anni nella squadra di calcio nerazzurro-stellata. Un amore e un orgoglio per la sua città di cui mai ha fatto mistero. Misiani invece è legato a Bisceglie in quanto coniugato con una biscegliese e perché non ha mai mancato di dichiarare pubblicamente la sua preferenza per il mare di Bisceglie come meta delle vacanze estive, scelta che per il bergamasco Misiani mette insieme sobrietà e legame affettivo.

Nell’incontro in videoconferenza dalla sala operativa del dipartimento di Protezione Civile, alla presenza dell’altro viceministro all’economia Laura Castelli, Boccia e Misiani hanno ascoltato le proposte degli enti territoriali accogliendole in gran parte.

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