Bisceglie è un teatro… in un preservativo
Mi diceva un amico in prima mattinata osservando delle riprese aeree: “Che bella Bisceglie”. Concordo e mi emoziona sentirlo dire. Ma quando si scende dal drone la realtà purtroppo è un’altra. La bellezza viene penalizzata da molteplici aspetti negativi (risaputi o che si fa finta di non vedere) non irrisolvibili. Eppure viene a mancare quell’azione finale che potrebbe rendere per davvero la nostra Bisceglie ancor più bella, più vivibile. Invece no. Si cade, pur vedendo in anticipo la buccia di banana. Se si ama realmente Bisceglie bisogna “vincere” una sfida.
1) risolvere una volta per tutte la questione rifiuti. Il sistema della “differenziata” attuale non è adeguata. Non è possibile passeggiare facendo la gimkana nell’immondizia (largo Purgatorio docet). E poi non è possibile tenere in casa i sacchetti dell’indifferenziata per una settimana o depositare a terra la plastica.
2) il campanile con l’orologio cade a pezzi;
3) si potrebbero aprire di sera musei e biblioteche (la sede “Dino Abbascià” è vuota ed abbandonata) per offrire ai giovani un punto di riferimento alternativo allo squallore di locali pubblici nel centro.
4) istituire con urgenza due o tre bus navetta: si ridurrebbero traffico, rischi e disagi alle famiglie;
5) aprire la porticella secondaria del cimitero lato mare per evitare gravi disagi a persone anziane e disabili obbligati a fare percorsi lunghi e salite di scalinate;
6) intervenire con urgenza per vietare l’utilizzo del rudere comunale pieno di ferraglie e vetri nel rione Salnitro;
7) tenere aperto uno sportello turistico con guide e materiale promozionale; 8) illuminare con un faro il campanile di San Matteo e l’isolotto del porto;
9) rinnovare le targhe toponomastiche;
10) sistemazione del basolato e rimozione delle targhe dalla torretta della ottocentesca della Dogana;
11) pulire tutte le spiagge;
12) rendere decorosa l’aiuola di piazza Margherita di Savoia;
13) curare i beni culturali: chiesetta millenaria di santa Margherita ed il dolmen in agonia; rimuovere i blocchi di cemento armato ecc. ecc.
Mi sono venute di getto… il resto aggiungetelo voi. Non per mera critica politica. Altrimenti godetevi il teatro in un preservativo. Meno male che le riprese aeree in onda su RaiTre erano datate!
LUCA DE CEGLIA