Regionali Puglia: centrosinistra diviso e in arrivo ok a Fitto
Centrosinistra diviso, con due candidati, Cinque Stelle per conto loro, centrodestra alla ricerca della quadra finale (ma e’ in arrivo) sul candidato presidente. Cosi’ marcia la Puglia verso le elezioni regionali del secondo semestre 2020. Sebbene fosse noto che Italia Viva sarebbe andata in modo autonomo e fosse anche noto che Ivan Scalfarotto, sottosegretario agli Esteri, sarebbe stato il candidato presidente, il fatto che la candidatura sia stata ora ufficializzata, ha destato clamore. Perche’ conferma – almeno per ora – una spaccatura nel centrosinistra che si e’ cercato di evitare.
Ieri, su Repubblica, Scalfarotto ha ufficializzato la sua discesa in campo. “Contro Emiliano assolutamente no – dichiara oggi il candidato presidente al sito barlettaviva.it -. Io – prosegue Scalfarotto – ho una storia politica e personale ormai abbastanza lunga e non ho mai fatto niente contro qualcuno solo per fare qualcosa contro qualcuno”. E descrivendosi, Scalfarotto aggiunge: “Io ho una storia fatta di battaglie per i diritti, di internazionalizzazione delle imprese, di sviluppo sostenibile, di economia circolare, di Europa. Mi sono occupato tanto di queste cose e questo voglio portare avanti. Penso che il nostro – sostiene Scalfarotto – sia un programma diverso da quello di Michele Emiliano, ma non e’ contro Michele Emiliano. Penso che sia un programma anche molto diverso da quello del centrodestra e dalla decrescita, secondo me infelice, del Movimento 5 Stelle. E’ una proposta politica che fino ad ora non era sul tappeto”. “La nostra idea – dice ancora Scalfarotto – e’ che sulla scheda elettorale mancasse qualcosa, che non ci fosse una proposta anti-populista, europeista, modernizzatrice e laica che potesse parlare ad una Puglia operosa”. E Repubblica oggi intervista anche il governatore Michele Emiliano, che si avvia a concludere il suo primo mandato da presidente. “Ma davvero vogliamo portare indietro di 15 anni la Puglia?” si chiede Emiliano, riferendosi al periodo del centrodestra, con Raffaele Fitto presidente, allora di Forza Italia, che ha preceduto il decennio di Nichi Vendola e il quinquennio di Emiliano. Emiliano afferma che questi 15 anni hanno segnato una svolta netta nel governo regionale, con la Puglia che non era conosciuta ed apprezzata mentre ora lo è.