Dottoressa vaccinata e poi risultata positiva al Covid, dalla Asl: «Nessun nesso»

Una donna, medico del 118 della Bat, e’ risultata positiva al Covid-19 a distanza di oltre una settimana dalla somministrazione della prima dose del vaccino Pfizer. Esattamente come accaduto a una collega di Palermo qualche giorno fa. La professionista si è presentata in ospedale a causa dell’insorgenza di sintomi tipici del Covid e si è sottoposta al test molecolare, che ha confermato il contagio. L’accaduto sarebbe in linea con quanto stabilito dagli studi clinici sull’affidabilità del vaccino: l’infezione può sorgere dopo la somministrazione della prima dose, perche’ la risposta immunitaria si sviluppa solo 7 giorni dopo l’inoculo della seconda dose (che il medico non ha ancora ricevuto). La dottoressa, come confermato dalla Asl Bt, si trova in isolamento a casa e le sue condizioni sono buone.

“Non c’è nessun nesso causale tra la vaccinazione e la positività al Covid” della dottoressa del 118 della provincia di Barletta, Andria e Trani (Bat), vaccinata e risultata positiva al test pochi giorni dopo. Lo riferisce all’Adnkronos Salute la direzione della Asl Bt che conferma le buone condizioni del medico: “sta bene”, rassicurano dalla direzione della Asl. “Con ogni probabilità il virus è stato contratto in ambito familiare”, precisano. La dottoressa si era vaccinata il 27 dicembre, durante il V-Day. Potrebbe essersi infettata, spiegano, prima della vaccinazione o anche dopo perché il vaccino ha la massima efficacia solo qualche giorno dopo il richiamo.

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