Conflitto di interessi dichiarato su Pug, Spina: «Falsi e bugiardi nel 2019 o nel 2020?»
«il 14 maggio 2019, prima di votare la lottizzazione 165, Angarano approvava la stessa bozza di Pug per la quale ora, a iter completato, dichiara il conflitto di interessi per proprie situazioni patrimoniali. La Giunta in un anno ha comprato tante proprietà personali da entrare in conflitto di interessi? La bozza portata a dicembre 2020 è stata cambiata rispetto a quella già approvata dalla Giunta Angarano a maggio 2019, inserendo nelle varianti del Pug le proprie proprietà? Oppure oggi la dichiarazione di conflitto di interessi collettiva è una scusa per rallentare l’iter e consentire di stipulare prima le convenzioni per la 165?
La situazione è gravissima e diventa necessario il coinvolgimento della Procura, del Segretario generale e dei Dirigenti dell’Ufficio Tecnico Comunale con la evidente prova di un reato (commesso con la delibera di maggio 2019 o con quella del 2020): il conflitto o stava nel 2019 e continua stare o non stava prima ed è stato inventato con una forzatura nel 2020!), trasmettano gli atti immediatamente alle autorità competenti come pubblici ufficiali: ne sono obbligati. Il presidente del consiglio comunale convochi un consiglio comunale per discutere sulla vicenda pug, che è’ l’anima di una comunità e non può essere frenato da possibili intenti speculativi di chi governa la città! Si fughino i dubbi di questa inquietante vicenda : Angarano ha presentato programmi ai biscegliesi e ha votato la delibera di maggio 2019 di approvazione del pug nascondendo i propri conflitti di interessi e commettendo possibili abusi. Un conflitto di interessi che a Bisceglie fa impallidire il conflitto per anni contestato da Angarano e C: a Berlusconi: dopo la conversione a destra di Angarano, l’inciucio con Silvestris e C. tutto è possibile a Palazzo San Domenico?».
Lo scrive in un post sui social il consigliere comunale Francesco Spina.