Sequestro lidi, Legambiente risponde al Direttore di “SistemaGaribaldi”
Gentile direttore,
abbiamo letto con vivo interesse il suo accorato appello apparso sulla stampa locale e condiviso le sue riflessioni: a Bisceglie non vediamo un gruppo politico in grado di avviare una discussione, una progettualità un’inversione di tendenza in favore dell’ambiente, dello sviluppo sostenibile.
Abbiamo più volte offerto a questa amministrazione e non solo a essa, la disponibilità ad un lavoro comune per il bene della città e dell’ambiente. Inutile.
Inutile perché nessuno crediamo abbia il coraggio, la lungimiranza e, me lo consenta conoscenze e maturità politica per ‘scommettere’ sull’ambiente.
Quando dico nessuno, mi riferisco a tutti, cittadini compresi, perché quella cultura dell’ambiente manca a Bisceglie ed è una carenza cronica.
A dire il vero però, non tutti i cittadini sono insensibili e indifferenti: basta scorrere i nostri post e leggerne i commenti ma anche vedere le reazioni ai nostri articoli pubblicati sulla stampa locale, per notare che qualcosa si muove.
Certo direttore, perché per fortuna c’è qualcuno che ha a cuore la nostra città e ci segnala le cose sulle quali ha dubbi e perplessità o domande da fare.
E noi interveniamo, sempre.
Come abbiamo fatto per il verde, il sistema rifiuti, gli scarichi a mare DELL’AQP, la cementificazione, la riduzione di suolo, il Pantano, la 165 e persino la ‘questione’ di cui parla nel suo appello. La nostra richiesta di verifica, inoltrata anche e non solo alla Capitaneria di Porto di Barletta, ha sortito, forse al fianco di altre segnalazioni (ma non lo sappiamo), il provvedimento di sequestro.
Ci fa specie che lei dica che non si muove nulla a Bisceglie o che nessuno si sia mobilitato sulla questione. Noi si, e con la tempestività che le verifiche preventive (assolutamente importanti) che il caso imponeva.
Non le stiamo a dire, perché coperte da indagini della magistratura, le altre attività di segnalazione e denuncia in cui siamo impegnati o sulla fiducia che privati cittadini ripongono in noi, fornendoci materiale importantissimo per le nostre attività.
Non un plebiscito, certo, ma un segale che le cose stiano cambiando.
E allora a lei l’invito che giorni fa ho rivolto (invano) a un sedicente consigliere di non so cosa: lavoriamo insieme, mettiamo insieme le risorse, le idee, le conoscenze, le opportunità per ‘aprire’ agli altri. Per far loro conoscere e capire le innumerevoli opportunità che l’ambiente, a trecentosessanta gradi, offre come opportunità di sviluppo.
Poi staremo a vedere se e chi, tra i politici e amministratori, avranno l’umiltà, la lungimiranza e l’intelligenza politica di sedersi ad un comune tavolo di studio e lavoro per pensare il futuro di questa città martoriata dal pressapochismo e dalla pochezza (anche politica, ahinoi).
La conosciamo e confidiamo nella sua volontà di migliorare questa nostra città.
Buon lavoro
Legambiente Bisceglie
Alessandro Di Gregorio