A Bari bar e ristoranti in strada con tavolini per cinque mesi: Angarano, fai il De Caro
Fino al 15 settembre, a Bari, bar e ristoranti che non hanno spazi pedonali esterni potranno posizionare i tavolini in strada. E’ il contenuto della delibera approvata dalla Giunta comunale di Bari per consentire a tutti di poter lavorare quando, da lunedì, la Puglia passerà in ‘zona gialla’.
In meno di ventiquatto ore, dunque, il Sindaco De Caro è riuscito ad assicurare alle attività commerciali del capoluogo pugliese una “boccata d’ossigeno”, seppur temporanea. Il Decreto Legge sulle Riaperture, infatti, prevede la possibilità del consumo al tavolo esclusivamente all’aperto. Per questo l’amministrazione comunale barese, limitatamente al periodo emergenziale, ha deciso di ampliare la disciplina derogatoria sulle occupazioni di suolo pubblico, approvando un regolamento contenente le norme per la occupazione di parte della pavimentazione stradale, limitatamente allo spazio destinato a parcheggio e secondo limiti geometrici che garantiscano la funzionalità e la sicurezza per la circolazione veicolare e pedonale. Sarà possibile quindi installare pedane al livello dei marciapiedi esistenti su parte della carreggiata stradale (noti come “Parklet” e diffusi in molti paesi europei) per l’installazione di sedie e tavolini all’aperto e solo ove risulti impossibile occupare lo spazio del marciapiede prospiciente l’esercizio commerciale o quello al di là della sede stradale.
Non possiamo, purtroppo, vantarci della stessa celerità del nostro Sindaco Angarano. Anzi, a dire il vero, al momento non sappiamo neanche se ha intenzione di permettere ai nostri ristoratori e baristi di poter lavorare come i colleghi baresi. Però, possiamo sollecitarlo: Angarano, fai il De Caro!