Presentazione di “Ciao per sempre” (Salani) di Corinna de Cesare – 4 luglio – Via Tupputi chiusa al traffico
Dopo il successo della serata letteraria dello scorso 24 giugno, che ha visto via Tupputi riempirsi di lettori e curiosi accorsi per presenziare alla presentazione del libro di poesie “Maree” della nostra concittadina Graziella De Cillis, una delle vie più suggestive del centro storico di Bisceglie torna a chiudersi al traffico e ad aprirsi al pubblico.
Domenica 4 luglio, dalle ore 19.30 alle 21.30 ca., la libreria Prendi Luna book & more di Bisceglie, con sede in via Tupputi 15 è felice di ospitare la prima serata della II edizione di “PRENDI un romanzo al chiar di LUNA”, una rassegna letteraria – a cura di Malusa Kosgran – che coprirà l’intero mese di luglio, con cinque serate in cartellone e un fuori cartellone, ospitando autori e autrici di fama nazionale.
Prima ospite della rassegna è Corinna De Cesare – trentotto anni, pugliese, giornalista del Corriere della Sera; nel 2019 ha fondato thePeriod, newsletter femminista diventata in breve tempo una voce dirompente del panorama letterario italiano, riconosciuta da 10.000 iscritti e decine di scrittori, giornalisti e attivisti: “Ciao per sempre” (Salani) è il suo primo romanzo. Con una scrittura schietta e usando la propria geografia personale, la De Cesare racconta un passaggio cruciale nell’esistenza di tutti, uomini e donne: il combattimento con il passato perché smetta di infestare le nostre vite; il ritorno a casa, dove le radici continuano ad affondare anche se i rami sono andati lontano, e dove, per capire chi sei, basta scrutare negli occhi di chi ti ha visto crescere, ridere e sbagliare. Modererà l’incontro l’avv. Maria Giulia Dell’Olio.
L’evento è gratuito e i posti a sedere distanziati e limitati; è richiesta la prenotazione (080 809 2484).
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Ciao per sempre – Sinossi
Ogni famiglia ha un segreto, piccolo o grande che sia. Possiamo davvero dire addio a una persona, a un posto che abbiamo amato o che ha fatto parte di noi?
Per il funerale della nonna, Margherita è costretta a tornare a Collina d’Oro, il luogo dov’è cresciuta negli anni Novanta, con i terreni coltivati che danno al paese “quel nome fiabesco e anche un po’ ridicolo perché d’oro ci sono solo infinite distese di spighe di grano”. Ad attenderla ci sono la sua vecchia casa, l’amica d’infanzia che non ha più voluto incontrare, il primo amore dal quale è scappata senza spiegazioni. Rivederli significa fare i conti con quindici anni di silenzi e di bugie, ammettere la possibilità del dolore e affrontare verità sopite per troppi anni, provando a riconciliarsi con gli strappi della vita. Perché c’è una crepa in ogni cosa e da lì entra la luce.