Olimpiadi, Boccia: «La vasca da 50 per Elena? La politica si impegni e investa»
“L’estate 2021 per lo sport italiano è stata ricca di soddisfazioni; dal trionfo della nazionale di calcio ai Campionati europei a Wembley, alla finale di Wimbledon di Berrettini, fino alle Olimpiadi di Tokyo non c’è stato un italiano che non si sia sentito fiero e orgoglioso di essere rappresentato dal tricolore di quegli splendidi atleti.
Una bandiera che rappresenta l’Italia di oggi, un’Italia bella, multiculturale, capace di stupire, di rialzarsi e tenere incollati al televisore milioni di persone che si sono appassionati alle loro storie, alla loro forza, alla loro voglia di conquistare il mondo. Siamo tutti orgogliosi di questi ragazzi.
E non c’è stato biscegliese che non si sia appassionato alle gare di Elena Di Liddo, che non abbia fatto il tifo per lei, che non avrebbe voluto essere a bordo piscina per incitarla e gioire con lei. L’intera comunità è stata orgogliosa di essere rappresentata a livello mondiale, da un’atleta e ragazza d’oro come Elena. Grazie Elena, grazie di cuore per Tokyo 2020, per tutto quello che hai fatto in questi anni e per tutto quello che verrà.
E lo scambio avuto con Federica Pellegrini, al suo primo giorno da membro del CIO in rappresentanza degli atleti, sulla vasca dei 50m a Bisceglie, ci ha subito riportati alla cruda realtà. Quella domanda deve essere un’esortazione per tutta la politica, a tutti i livelli, ad investire di più nel nuoto e in tutti quegli sport di cui ci si ricorda, colpevolmente, solo ogni quattro anni. Serve un impegno collettivo e senza confini politici sugli investimenti negli impianti sportivi, nelle palestre delle scuole, nelle piscine, sulle piste. È necessario rafforzare le strutture delle scuole che offrono alle bambine e ai bambini la prima possibilità di scoprire la bellezza dello sport, vivendo in maniera sana e simbiotica con quei valori che ti porti dietro tutta la vita.
Non possiamo ricordarci di tutti loro soltanto quando ci regalano sorrisi, emozioni o medaglie alle Olimpiadi; una società moderna, aperta, com’è l’Italia di oggi, deve essere al servizio dei ragazzi e deve occuparsi di loro fin da piccoli. Elena ce l’ha fatta per la sua determinazione e per una famiglia eccezionale che l’ha accompagnata verso i suoi sogni. Dalla sua esperienza va tratto l’insegnamento che innanzitutto a Bisceglie, cosi come in molte città di provincia in Italia, i ragazzi devono sempre avere, attraverso strutture adeguate, la possibilità di vivere i propri sogni fino in fondo”. Cosi Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Enti locali della Segreteria nazionale.