Spina: a Di Pierro 30mila euro da Angarano, sono gli “ultimi giorni di Pompei”
«ANGARANO CONCEDE 30 MILA EURO più un’altra indennità per le assegnande funzioni dirigenziali al compagno di partito in pensione. LA SVOLTA ALLE PRESE CON “GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEI”: TEATRO A TE, STAFF A ME. Si prenda ciò che si può !! Che ce ne frega della città !! La “SVOLTA” SI AVVITA SU SE STESSA. Con determina n.29/2022 stabilito in OLTRE 30 mila euro all’anno il compenso al compagno di partito di Angarano prof. Mauro di Pierro, che già fruisce di una cospicua “pensione”. Cambiata la qualifica, da quella vietata di capo di gabinetto a quella di categoria “C” di collaboratore semplice, per cercare di eludere il divieto, che però continua a persistere per i pensionati (presto chiederemo parere all’ANAC). Uno schiaffo alla legge, alla dignità dei cittadini, che non rimarrà senza conseguenze per i divieti esistenti e per la presa in giro dei 26 ragazzi che hanno perso tempo e denaro alla finta selezione pubblica indetta da Angarano. E non è’ finita qui: angarano si è riservato di conferire a Di Pierro poteri dirigenziali per poterne poi aumentare il compenso con l’indennita’ relativa dirigenziale, non contenti dei 30 mila euro “soltanto”. Tanti giovani senza lavoro, ma gli amici di Angarano si possono permettere privilegi, onori e addirittura doppi stipendi nel silenzio assordante del partito di appartenenza (attuale o antica?) PD».
Lo scrive il consigliere comunale Francesco Spina in una nota.