Primarie Pd, vince “la base” con Elly Schlein. A Bisceglie poco più di mille votanti
Alle primarie del Partito Democratico vince Elly Schlein. «Evidente lo scollamento tra la dirigenza PD e la sua base elettorale. La prima ha votato in massa Bonaccini. La seconda ha ribaltato votando Schlein», la sintesi di quanto registrato a livello nazionale è racchiusa nelle dichiarazioni del consigliere comunale Enrico Capurso (Il Faro-Pci)..
Come è andata a Bisceglie? Poco più di mille partecipanti, considerando che hanno partecipato al voto minorenni e gente che politicamente potrebbe avere un orientamento politico verso la sinistra radicale, il terzo polo di Renzi-Calenda; o, ancora, la parte facente capo al Sindaco Angarano, che gareggerà alla competizione elettorale fuori dal partito e con liste civiche alternative al Pd. Oppure che si è astenuto, ascoltando le indicazioni dall’alto, se simpatizzante di Rosy Bindi.
Le primarie “aperte” hanno decretato a Bisceglie la vittoria della componente Boccia, che con 700 voti ha prevalso su quella che portava Bonaccini che ha preso circa 300 voti.
Bisceglie però registra la debolezza assoluta del Pd, che a due mesi e mezzo dal voto comunale vede il partito maggiore della coalizione che sostiene il candidato sindaco Fata, registrare solo 700 voti sul proprio candidato. E, comune, anche il numero complessivo di mille partecipanti costituisce la metà dei partecipanti di Trani (per fare un esempio) così come rappresenta un numero ben lontano dai 5400 partecipanti alle primarie del pd del 2016.
Lo slancio del candidato Fata, il seggio elettorale presso il suo comitato elettorale non sono state circostanze che hanno conferito entusiasmo all’elettorato del Pd di Bisceglie, nonostante i fermenti che si stanno vivendo per il clima preelettorale a livello locale.