Il Piano delle coste di Spina adottato in Consiglio: brevi riflessioni per chi vuole comprenderne gli effetti (IL VIDEO)
Il Piano delle coste dell’amministrazione Spina adottato finalmente in consiglio: brevi riflessioni per chi vuole comprenderne gli effetti.
Nel 2013 affidammo l’incarico al biscegliese arch. Matteo Di Venosa, docente universitario, di elaborare il primo piano delle coste della città. Nella sala giunta gli affidammo i nostri indirizzi politici su come suddividere la costa tra spiagge libere e private, nel pieno rispetto della legge, dell’ambiente e della morfologia delle coste biscegliesi.
Il piano fu predisposto e, nelle more di ottenere le autorizzazioni, la mia giunta diede indirizzo di mettere subito a gara alcuni tratti di costa per incentivare gli investimenti privati e i lidi privati che fanno “turismo” e occupazione. Espletammo le gare e furono effettuate le aggiudicazioni durante la nostra amministrazione; dopo 3 anni di carte ferme, l’attuale sindaco mise la firma sulle concessioni che gli avevamo lasciato già predisposte e nacquero i lidi privati della spiaggia “la salata” con altri lidi in corso di realizzazione. Gli ultimi anni di amministrazione della città si sono retti su 3 direttrici delineati dall’amministrazione Spina: il porto, via Aldo Moro e i lidi privati della nostra litoranea che hanno dato prospettive di investimento nuove alla città. Con il piano delle coste adottato ieri, dopo anni di rallentamenti inspiegabili, finalmente vi è l’opportunità di una maggiore tutela ambientale e difesa della nostra costa, nonché nuove opportunità di sviluppo economico e occupazione.
Con emozione ieri, l’ultimo consiglio di questa amministrazione, è terminato con un atto fondamentale per il futuro della città: dopo un lungo travaglio è stato, con mia richiesta di anticipazione del punto, adottato in “zona Cesarini” all’ultimo secondo.
Dei 3 goal più belli realizzati per la città, il water front del porto, la riqualificazione e pedonalizzazione del porto e il piano delle coste, quello all’ultimo secondo è sempre il più emozionante. La prossima amministrazione avrà il compito di continuare a far crescere la Città proprio su quelle linee di sviluppo pensate e attuate coraggiosamente dalle amministrazioni precedenti a quella del “fermo biologico” di Angarano & co.